1. Amiche per la pelle


    Data: 27/09/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: remida67, Fonte: Annunci69

    ... le tette ed il clitoride. Vidi Marina, iniziare a penetrarla con le dita, prima una, poi due, poi sempre di più. Lisa gemeva e si dimenava, mentre Marina ora spingeva con la mano ripiegata, tentando di penetrarla. La vagina si dilatava oscenamente e piano piano la mano di Marina scomparve nel ventre di Lisa e lei incominciò a scoparla muovendola avanti ed indietro. Sentii Marina fremere sotto di me, in preda ad un violentissimo orgasmo, le fece eco Lisa, urlando il suo piacere "Daniele, presto, incula anche me" gemette, Marina si voltò verso di me dicendomi "Vai, mettiglielo tutto nel culo". Il mio cazzo si sfilò dal culetto Marina con uno schiocco osceno, Raggiunsi Lisa che si era rotolata su di un fianco, mentre Marina continuava a muovere la mano conficcata nella sua vagina dilatata. Il suo giunonico culo ondeggiava, le posi una mano sulle chiappe dilatandole ed avvicinai la cappella allo sfintere. Si contraeva ritmicamente mentre la mano dell’amica scorreva nella sua vagina. Spinsi con decisione, e Lisa lanciò un grido. Mi arrestai spaventato, ma lei subito m'incitò "Non ti fermare, ti prego, sfondami" disse con voce roca, ed io spinsi con tutte le mie forze e penetrai in lei sino a sbattere contro le morbide chiappe. Sentivo chiaramente la mano di Marina che scorreva separata dal mio cazzo solo da una sottile parete, scopava Lisa, e nello stesso tempo mi accarezzava il cazzo strettamente fasciato dai muscoli di lei. Fu una sensazione indescrivibile, insieme io e Marina ...
    ... sbattemmo Lisa sino a sentirla urlare in preda ad un nuovo orgasmo, ed io finalmente mi liberai a mia volta, gemendo e scaricando un'inarrestabile torrente di sperma nel suo intestino. Rimanemmo a lungo esausti nel letto, sino a che il ricordo di Cinzia non riprese possesso della mia mente, ed io afflitto dalla colpa, mi rivestii e me ne andai malgrado le lusinghe delle due. Nei giorni successivi, rimasi sconvolto, sia per il senso di colpa, sia per il ricordo di quelle indimenticabili ore passate con Lisa e Marina. Non andai a lezione, rimasi a casa aspettando unicamente il ritorno di Cinzia. Venne il giorno del suo rientro, ed io attesi che come concordato mi chiamasse, ma passò tutta la serata senza che il telefono squillasse. Il giorno dopo mi decisi ed andai all'università sperando d'incontrarla, ma non la vidi. Telefonai a casa sua ma non rispose nessuno. Sconsolato tornai a casa ed attesi senza riuscire a concentrarmi sullo studio. Finalmente la sera, poco dopo cena il telefono squillò e mi precipitai al telefono "Cinzia finalmente, cosa è successo?" domandai non appena riconosciuta la sua voce "Nulla, ero solo molto stanca per il viaggio, sono andata a letto ed ho dormito per tutto il giorno" rispose lei, la sua voce era melodiosa come al solito "Muoio dalla voglia di vederti" le dissi "Sono sola a casa i miei rientreranno solo dopodomani, vieni" mi disse, ed io mi precipitai da lei. Appena entrato nell'appartamento la abbraccia e baciai con trasporto, mi condusse nel ...
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