Amiche per la pelle
Data: 27/09/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: remida67, Fonte: Annunci69
Lisa Cinzia e Marina sono sempre state inseparabili amiche, sin dal primo anno di scuola hanno costituito un sodalizio che pareva inattaccabile, sopravvissuto alle inevitabili tensioni dell'adolescenza, ai primi amori. Insieme sono cresciute, hanno frequentato le superiori, iniziato l'università. Io sono di un paio di anni più vecchio di loro, le ho viste crescere e vi confesso che sono rimasto molto stupito quando l'anno scorso il gruppo all'improvviso, senza un'apparente spiegazione si ruppe. Cinzia, rimase esclusa, triste e solitaria, e fu in quei giorni che io mi avvicinai a lei, dapprima solo come amico desideroso di aiutarla in un momento difficile, poi sempre più intimamente, sino a diventare il suo ragazzo. Cinzia è sempre stata la più bella delle tre, non che le altre fossero brutte, anzi, ma lei aveva qualche cosa di speciale, un tocco di perfezione nei lineamenti dolcissimi, nei lunghi capelli scuri, nelle sue deliziose curve, Lisa era decisamente più carnale con un fisico giunonico, grandi tette e morbidi fianchi, Marina, troppo atletica per essere bellissima, gambe e fianchi snelli, seni piccoli, un culetto formoso ma impertinente. Avevo sempre avuto una predilezione per Cinzia, ma ora che sono il suo ragazzo, il mio sentimento si è ulteriormente rafforzato. Stiamo benissimo assieme e vi posso assicurare che da mesi non guardo un'altra donna con idee maliziose. Cinzia riempie la mia mente in ogni momento ed incomincio a convincermi che questa volta sia una ...
... cosa seria. Due settimane fa, Cinzia raggiante mi ha comunicato di essere stata scelta per uno stage di una settimana in un'università tedesca. Ho cercato di mostrarmi entusiasta quanto lei, ma l'intimità tra di noi è ormai troppa, e lei si è accorta che qualche cosa non andava. "Tu sei dispiaciuto, perché?" mi domandò, io dapprima tentai di negare per non rovinarle la festa, poi ammisi "Scusami ma è un attacco d'egoismo, non riesco a pensare ad una settimana senza di te" risposi sinceramente. Lei mi sorrise dolcemente, e mi baciò quel giorno facemmo l'amore a lungo e teneramente, in un modo tanto soddisfacente che mi parve legarci in modo indissolubile.
E ho continuato a crederlo sino a due giorni fa. Cinzia era partita il giorno prima, finite le lezioni del pomeriggio, stavo uscendo per tornarmene a casa. Camminavo pensieroso, quando ad un tratto, qualcuno davanti a me cadde a terra. Accorsi per dare aiuto, e mi accorsi che si trattava di Lisa e Marina. Marina a terra, si teneva la caviglia lamentandosi, mentre Lisa cercava di rincuorarla. Insieme l'aiutammo a rialzarsi, ma Marina non riusciva a camminare "Sei in macchina?" mi domandò Lisa "Si" risposi "Puoi darci un passaggio, in queste condizioni non può prendere il pullman" continuò Lisa "Vieni, aiutiamola, la macchina non è distante". "Invece di andare a casa, non sarebbe meglio andare al pronto soccorso?" suggerii io "No, non voglio che mi ingessino, portami a casa, conosco un bravo fisioterapista, sentirò lui". ...