1. La mia vicina -1


    Data: 23/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: cd1948

    La mia vicina
    
    Capitolo 1
    
    Mi chiamo Stefano, ho 65 anni, pensionato da 5, vedovo da 2 anni. Non molto alto, alquanto robusto, da ex giocatore di rugby. Mio figlio abita all'estero e quindi io abito solo in una casetta con un bel giardino. La mia casa è un po fuori dal paese e c'è soltanto un'altra casa, attaccata alla mia nell'arco di 200 metri.
    
    Nella casetta a fianco alla mia abita una coppia, lui circa 40, 45 anni, impiegato, classico fisico da impiegato che non ha mai fatto dello sport. Lei, la protagonista del mio racconto, Rosa, 25 anni, piccolina, non più di 1,60, magra ma con le cose giuste al posto giusto, un bel culetto rotondo, dei bei fianchi, gambe diritte, un seno che sarà una terza piena ed un bel visino, con due occhi verdi e capelli biondi ondulati fino alle spalle. Lei rimase incinta che non aveva neppure 18 anni ed ora hanno due bimbi, di 7 e 6 anni, che oramai vanno a scuola.
    
    Il nostro è sempre stato un rapporto di buon vicinato da quando vennero ad abitare vicino a me, mi aiutarono all'epoca in cui rimasi vedovo, confortandomi, invitandomi a mangiare da loro qualche volta. Io, a mia volta li ho sempre riforniti di verdure del mio orto.
    
    Ogni tanto vedevo la mia vicina Rosa, stendere la biancheria o fare lavori all'esterno della casa, e se ero in giardino, ci soffermavamo a conversare. D'estate, poi, lei era sempre vestita in modo alquanto leggerino, spesso non metteva il reggiseno, oppure usciva con costume da bagno o bikini. Qualche volta ...
    ... si metteva pure a prendere il sole in bikini. Insomma, non è che provocasse, ma una bella ragazza poco vestita faceva venire fantasie e qualche sega pensando a lei me la sono fatta.
    
    Il marito usciva al mattino presto per portare i bimbi a scuola e ritornava spesso la sera. I bimbi ritornavano al pomeriggio con lo scuolabus verso le 5 e quindi lei era praticamente tutto il giorno sola.
    
    Quella mattina la vidi uscire in cortile a stendere che indossava un vestitino corto da casa, abbottonato (solo in parte) sul davanti. Lasciava vedere una bella porzione di scollatura e sotto, l'ultimo bottone chiuso era all'altezza dell'inguine.
    
    Si intuiva anche che era senza reggiseno dal movimento delle sue belle tette. Inoltre, si intravvedevano i capezzoli attraverso la leggera stoffa, i tipi capezzoli di una donna che ha allattato. Io stavo lavorando in giardino e ci salutammo cordialmente, poi lei iniziò a stendere i panni. Io la osservavo ogni tanto. Ad un certo punto, mentre era con le braccia alzate ed il vestito, che normalmente le arrivava a metà coscia, piuttosto sollevato, una raffica di vento glielo sollevò e vidi che era pure senza mutandine, la porcellina.
    
    Quando finì, rientrò in casa, mentre io andai nel mio studio, ad accendere il computer.
    
    Dopo un po, mi sentii chiamare. Era la giovane vicina.
    
    Scesi ed andai verso di lei. Mi disse che era successo un guaio e la cucina le si era allagata. Allora, presi i miei attrezzi ed andai a casa sua a vedere cos'era ...
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