1. 019 - La direttrice del carcere e la famiglia del carcerato


    Data: 27/09/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... abbiamo!�La ragazza si copriva parzialmente il sedere con una mano, poi si chinò per tirarsi su i pantaloni, con il risultato di esporre meglio il culetto sodo.�Massimo hai voglia di fargli vedere quella cosa che hai fra le gambe?��Si certo direttrice, volentieri, Dorella è una gran figa ed è da tanto tempo che avrei voglia di scoparmela�Massimo, si aprì la zip e Lory notò che non portava le mutande, aprì la patta dei pantaloni e il grosso membro circonciso, ancora a riposo uscì dalla stoffa che fino ad allora lo aveva tenuto prigioniero. Lory che si era intanto avvicinata a lui, si accucciò davanti al maschio e sollevò il lungo e spesso cilindro di carne calda, ingoiò la cappella rossa e voluminosa e guardando di sottecchi Dorella, iniziò a succhiargli il glande. L�uomo, guardava la direttrice e poi spostava lo sguardo su Dorella, che sbalordita di quello che stava succedendo, era rimasta con i pantaloni calati alle caviglie, in posa molto eccitante.Massimo, allora la invitò con un cenno della mano ad avvicinarsi e accompagnò con le parole il gesto��.�Dai Dorella, avvicinati, vieni qui vicino, aiuta la direttrice, su non essere timida, non ti preoccupare, non ti mangio. Hai mai toccato un cazzone come il mio? Dai vieni qui vicino, fatti toccare la fighetta, su vieni dai!�La ragazza era titubante, non si osava avvicinarsi ma nemmeno accennava a tirarsi su i calzoni, fin quando Lory si sollevò in piedi e prendendo Massimo per la mano disse���Se Maometto non va alla ...
    ... montagna vuol dire che sarà la montagna ad andare da Maometto�Ora il terzetto era a stretto contatto, e Lory prese la mano di Dorella e la tirò verso il cazzo del giovane, lei riluttante, al contatto, si ritrasse subito e si chinò per tirarsi su i pantaloni, ma Massimo prese l�iniziativa e prendendola per i capelli le fece rialzare e avvicinare a lui����Adesso basta! Prendimi subito in mano il cazzo! Sei anche tu una troietta cosa ti credi!!Non ce l�hai d�oro la figa, sei una maiala come tutte le donne del mondo!! Anche tu sei nata per prendere il cazzo!!�Dorella rimase sbalordita da tali parole e dal linguaggio osceno che usciva dalla bocca del guardiano, si erano sempre limitati ai saluti di circostanza e lui era sempre stato molto gentile e servizievole. Lui la fece abbassare e le porse il membro che ora era eretto e durissimo con la cappella umida della saliva di Lory. Da dietro mettendogli una mano dietro la nuca, la direttrice la spingeva verso il grosso cazzo. Lei lo imboccò e guidata dalla sua superiore, iniziò un va e vieni che portò Massimo in pochi minuti sull�orlo della sborrata�..�Uuummmhhhh, succhia e bevi troia, ti sborro in bocca, dai che ti faccio bere, sentirai che buona la mia cremina calda!!�Mentre diceva queste parole accarezzava e stringeva con le dita i capezzoli di Lory che con la mano infilata fra le cosce si masturbava rapidamente.�Siiiiii, adesso sborrooooo, wowwwwww, siiiiiiiiii. Aaagghhhhhh. Godoooooo. Vengoooo,bevi la sborra troiaaaaa, uuummmhhhhhh, ...
«12...456...13»