1. La mammina (una novella italiana dell'800)


    Data: 24/10/2018, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59

    ... Ninu si dimostrò prima restio a dire quello che era successo, poi, cedendo alle insistenze del medico, raccontò tutto.�Adesso capisco tutto! Vostra figlia è gelosa di Comare Concetta! Ha paura di perdere il suo ruolo in casa!�Ma come devo fare! I picciriddi hanno bisogno di una donna matura! Come Comare Concetta!�Zu Ninu! Voi non me la raccontate giusta! Pure voi avete bisogno di una fimmina vero?�Dottò sugnò ancora giovane! Non siete d�accordo?�Certo che vi capisco! Comare Concetta è na bedda fimmina!�E si!�Ma Rosaria non la vuole in casa!�Già! Come mi debbo comportare!�un passo alla volta! Prima recuperiamo Rosaria! Dovete dirgli che avete cambiato idea e che non sposerete la Comare Concetta! Questo la farà subito felice!�ma è una bugia! Ormai la comare Concetta è compromessa! E tutto il paese sa che tra noi c�è una relazione!�appunto una bugia a fin di bene!�Come vossia ordina!Il dottore lasciò la casa contento, anche perché Zu Ninu lo aveva pagato con un prosciutto stagionato.Zu Ninu ritornò nella stanza di Rosaria. I fratellini erano a casa della Comare Concetta. In casa c�era un silenzio quasi palpabile. Rattristato per la malattia di Rosaria, risentito per il suo comportamento, imbarazzato per quello che doveva dire, si sedette al suo capezzale. Una bugia per il bene di Rosaria.�Rosa� Rosa.. mi senti?�Si� pà..�Non ti devi più preoccupare! Ho deciso! � quasi sussurrando � non sposerò più la comare Concetta!�Cosa hai detto? Non ho sentito!�ho detto che non sposerò più ...
    ... la Comare Concetta!�Vuoi dire che lei non verrà a vivere qui?�Si! Ho detto questo!Aveva sentito bene. Quella strega non avrebbe messo piede in casa. Rosaria aprì gli occhi. Un sorriso rese il suo volto raggiante. Il colore pallido stava scemando lasciando il posto a una gradazione rosea. La vita stava nuovamente fluendo nelle sue vene. In uno slancio di gioia si alzò dal letto e corse ad abbracciare il padre.�Padre! Vi prometto che farò quello che volete per farvi felice!�Rosa� vederti sorridere mi rende già felice!Rosaria fissò intensamente il padre.�No pa! Io voglio darvi quello che vi manca! E so cosa vi manca!�Non mi manca nulla!Rosaria si alzò in piedi. Fissando intensamente il padre. Si tirò su la gonna e si abbassò i mutandoni fino alle ginocchia. Esibendo le sue parti intimi allo sguardo scioccato del padre.�Talia! (guarda)�E� chissà che vi manca! pure io tengo u sticchiu� strittu e caddu!Rosaria si era rammentata della sera che il padre masturbandosi il suo grosso cefalo anelava alla figa di Comare Concetta. Pensò che se avesse avuta la sua non sarebbe andato mai più a cercare quella donnaccia.�Ro� ma che stai facendo!�Pa�vi prego� pigghiativi u sticchiu! Voglio farvi cuntentu!Rosaria dopo aver detto quella frase si inginocchiò sul letto, mettendosi a pecorina, come aveva visto fare a Comare Concetta, esibendo il suo fantastico scoscio agli occhi sconvolti del padre.Zu Ninu rimase basito. Non riusciva più a dire una sola parola, mentre osservava il culo di sua figlia, ...
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