1. Una serata tra madre e figlia


    Data: 24/10/2018, Categorie: Incesti Lesbo Autore: carole, Fonte: RaccontiMilu

    Giulia non cenava quasi mai con la sua famiglia. Figlia unica, 23 anni, si era appena laureata e stava spesso in una mansardina nel centro di Milano, di proprietà della sua famiglia. Un localino che stava cercando di arredare e dove da circa sei mesi andava quasi sempre a dormire. Ci andava anche prima, con la scusa che la mattina sarebbe stata più comoda per andare all�università. In più, da un paio d�anni, era anche il luogo dove incontrava il suo ragazzo, dormendo talvolta insieme. Un rapporto nato come sempre all�insegna della passione, ma un po� sfumato negli ultimi mesi a causa degli impegni di Giulia per preparare la tesi e, dall�altro, per l�ossessiva mania della palestra da parte del suo fidanzato.La vita di Giulia cambiò per sempre una sera di ottobre, quando giunse di fatto alla rottura con il suo ragazzo. Si trovava a casa dei suoi, aveva concordato con sua madre di passare prima di cena, verso le 6, per andare poi fuori con il suo ragazzo. Erano due anni esatti da quando si erano messi insieme, e avevano programmato una cena in un posto molto elegante.Alle 8 arriva la telefonata del fidanzato, che informa Giulia di uno stiramento contratto nel pomeriggio in palestra che lo immobilizzava e gli impediva di venirla a prendere per cena.�Cazzo! A quest�ora me lo dici? Ma ti rendo conto che sono stata due ore per prepararmi, e sono già da mia madre? Ottanta euro di parrucchiere! Mi sono rotta le palle di questa palestra, hai capito? Da domani esci con la palestra e ...
    ... lasciami in pace�, urlò Giulia chiudendo il telefonino senza neppure attendere la risposta, furente. Non era la prima volta che le dava buca.A parte il parrucchiere che aveva lavorato sui suoi lunghi capelli castani, Giulia aveva cercato di dare il meglio, indossando un toppino nero a maniche corte che lasciava esposta la pancia abbronzata, una minigonna in pelle, un paio di scarpe scollate con tacchi a spillo, nere con dei laccetti ai lati esterni, tacco dieci centimetri e indossate senza calze, e sotto un perizoma e reggiseno di pizzo nero per completare l�opera. Molto sensuale, sapeva bene come sfruttare eroticamente il suo corpo perfetto di 23enne, il suo seno, soprattutto le sue gambe.�Ancora questa storia della palestra?� chiese Antonella, la madre di Giulia. �Sì mamma, non ne posso più, ora si è stirato un muscolo e deve stare a letto due giorni. Ma che vada al quel paese��, rispose.Dopo un paio di minuti di discussione, in cui Giulia evidenziò il tempo perso per prepararsi, sbottando �Ora devo andare a cambiarmi di nuovo!�, Antonella, senza pensarci, sorrise dicendo: �Senti, scusa, papà è fuorifino a giovedì, siamo io e te, vado a mettermi una cosa elegante e ceniamo noi, decidi tu, fuori o a casa, ok?�.Giulia raccolse l�invito, fatto con ingenuità, con altrettanta ingenuità. Sorridendo ed abbracciando la madre. �Grazie, è tanto che non ceniamo insieme da sole, una vita�, rise Giulia, avviandosi verso la cucina e gridando: �Vatti a cambiare di sopra, preparo io la cena, ...
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