Giancarlino compagno di avventure - Racconti Erotici

Giancarlino compagno di avventure

... me.

Le palle grosse senza alcun pelo, con l'asta non tanto sottile e lunga e la cappella grossa e rosea che pulsava odore forte,mi fece subito innamorare.

"Dai leccami la cappella" mi disse

"Tu sei scemo ... Solo se lo fai prima a me!!"

"Oh giuro che lo faccio, dai .."

Mentre parlava mi avvicinava la testa, non volevo sottomettermi.

"Dai fallo prima tu, guarda tiè!"

Mi misi in ginocchio sopra di lui, ponendogli il mio membro quasi all'entrata della bocca.

"Ciuccialo tu, TROietta !"

Manco fosse un ordine, la troietta aveva cacciato la lingua e incominciato a leccare la mia cappella come con un cono gelato.

Aaah che sensazione magnifica!! Era molto tenero avvinghiato al mio cazzo, stavo per venire ma si fermó. Voleva la sua parte ...

Mi avvinghiai al suo uccello.

Scopri tutta la sua cappellona che emanava un odore amorevole, e incominciai a leccargliela. Il sapore e l'odore erano forti, Giancarlino non aveva tanto il senso dell'igene, mi piacque ugualmente parecchio.

Glie la leccai in lungo e largo, mentre lui aveva cominciato a masturbarsi l'asta. La masciella veniva sbalonzolata dai colpi violenti di mano di Giancarlino, e la sua mano ormai era tutta bagnata dalla mia saliva. Ero rimasto molto più io sul suo cazzo che lui sul mio, e me ne accorsi troppo tardi.

tre schizzi di sborra calda mi inondarono la bocca. Mento, naso, labbra, tutte colanti del giovane succo di Giancarlino. Corsi nel bagno mentre un mugolio di gioia usciva dalla bocca del mio compagno di stanza. Mi sciacquai la faccia e mi guardai allo specchio, aveva vinto lui!

Ritornai in camera e lo trovai nudo a gambe aperte, nella stessa posizione in cui lo avevo lasciato 2 minuti prima che dormiva. Gli diedi un bacino veloce al pisello e me ne tornai a letto.

"Stai tranquillo Giancarlino .. È solo il primo di 7 giorni PERFETTI!".