1. La mia storia - seconda parte


    Data: 27/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: keenon, Fonte: EroticiRacconti

    Era estate,le mie giornate scorrevano lentamente,monotone,la mattina uscivo per il centro della città,con la mia comitiva si facevano giochi e si affrontavano argomenti tipici dei ragazzi ad un passo dal raggiungimento della giovane età. Mi annoiavo spesso,ma il passare le giornate con l'oro era il male minore,un paliativo contro l'irrefrenabile voglia di dare una svolta totale alla mia vita,passare le giornate intere a casa da solo non mi avrebbero fatto stare meglio,e poi il fatto di uscire mi permetteva di passare nei pressi della stazione dove quasi sempre mi fermavo. La tappa al bagno pubblico della stazione era una costante,quell'arco di tempo che chiuso nella toilet fantasticavo toccandi le parti intime erano un breve ma intenso momento di piacere. Una mattina accadde quello che aspettavo da tempo,nelle tante fantasie erotiche che accompagnavano i miei momenti di piacere affiorava spesso l'idea che chiuso nel bagno pubblico oltre me ci fosse una seconda persona. Mi ero appena concesso i quotidiani 10 minuti di piacere mattutino,la solita sega che appagava momentaneamente i miei desideri,una veloce sistemata,una rinfrescata alle mani ed esco dal bagno per dirigermi in villa dove mi aspettavo gli amici. La stazione nel periodo estivo e soprattutto nella metà della mattinata non era affollata,tutto si svolgeva con calma,la frenesia e la confusione che di solito si vive in quei luoghi in quei mesi caldi estivi avevano lasciato spazio alla tranquillità. Nel mentre ...
    ... raggiungevo il sotto passaggio mi sento chiamare,ad un paio di metri da me,alla mia sinistra c'era una panchina,il ragazzo che aveva attirato la mia attenzione lo avevo visto altre volte in stazione,spesso nei pressi della stazione,poche volte da solo,quasi sempre in compagnia. Mi chiese se sapevo l'ora,gli risposi la realtà,ossia di non avere l'orologio. Nel mentre ci scambiavamo fredde domande e risposte iniziai ad osservare i primi particolari,era alto,non obeso ma robbusto,folta barba curata,moro,osservando le braccia si poteva intuire che fosse anche villoso,feci un pronostico sull'età,45. Gli argomenti più interessanti su cui conversare stavano finendo,era lui che faceva domande banali,io mi limitavo a rispondere senza argomentare molto. Anche lui mi stava osservando con aria cuiriosa,il suo volto era disteso e sereno,sempre sorridente,trasmetteva buon umore,riusciva a sciogliere il ghiaccio con facilita. Eravamo a fatica arrivati al "vabbe io vado,ciao e buona giornata",con questa frase volevo congedarmi,ma come risposta non ci fu un saluto,ma l'ennesima domanda,mi fece una domanda di cui conosceva già la risposta,"torni anche domani mattina vero",io rimasi in silenzio,perplesso ma incuriosito,il silenzio fu interrotto da una sua affermazione"ti vedo spesso entrare nei bagni,ti trattieni troppo per una semplice pipi"il suo sguardo era diventato ammicchevole,il suo tono di voce meno scherzoso e sereno di come lo avevo visto prima,io sempre in silenzio,non riuscivo ad elaborare ...
«1234»