io e mia sorella una storia d'amore
Data: 26/10/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: nice
Inizierò dicendovi che è colpa/merito dei nostri genitori se la relazione è iniziata, nostro padre è un genio nel suo campo e, per motivi di lavoro, ha dovuto viaggiare molto portandosi appresso la famiglia, così io e mia sorella siamo cresciuti vivendo un anno o due al massimo in un posto per poi trasferirci, per poi ritrasferirci etc etc questo dalla mia nascita fino ai miei vent'anni, e se già era terribile quando eravamo piccoli e perdevamo gli amici, figuratevi quando siamo cresciuti e abbiamo iniziato a perdere i primi fidanzatini mia sorella e le prime innamorate io.La cosa ha influito molto sul nostro carattere, non solo ci ha uniti molto ma ha fatto si che Giulia si isolasse dall'esterno cominciando a blindare tutti i ragazzi che le stavano dietro (è davvero una bella figa ve l'assicuro) e invece che io cominciassi a trattare tutte le ragazze che conoscevo solo come dei buchi da riempire e da scaricare subito dopo oppure, se mi facevo una storia con loro, di metter loro le corna appena potevo, per reazione alle sofferenze passate.Non sono bello come Giulia e ho un carattere veramente di merda ma nonostante questo, o forse proprio per questo, riesco ad ottenere diversi successi.Nove anni fa l'ennesimo (ultimo) trasferimento in una nuova città io 19enne e Giulia 17enne, lei si iscrive a scuola per l'ultimo anno di Liceo e io continuo i miei studi universitari. Meno di due anni dopo nostro padre decide di nuovo di accettare un altro incarico ...
... lontano e io e Giulia ci rifiutiamo di seguirlo. Dopo diverse brutte discussioni vinciamo noi, ci prendono in affitto un appartamentino e si tolgono dai coglioni.In quei due anni scarsi di convivenza con i nostri genitori Giulia aveva fatto l'eremita, come ormai le era consueto, andava a scuola, andava in palestra ma non usciva con nessuno e non vedeva nessuno, il suo cellulare suonava spesso, per di più ragazzi che se la volevano ciulare ma lei non rispondeva neanche e, dopo un po, si arrendevano, io invece mi ero dato da fare, a mio modo, Avevo iniziato una relazione con la giornalaia vicino a casa, lei faceva il turno del mattino, il marito pomeriggio e sera e quando lui era all'edicola, quando ne avevo voglia io mi infilavo a casa sua per scoparmela nel loro lettone, avevo anche iniziato a frequentare gruppi conosciuti tramite colleghi e colleghe universitarie in cui avevo qualche obiettivo femminile, in particolare in uno con cui uscivo spesso c'era una ragazza, Letizia, che mi piaceva moltissimo e, infine, come ruota di scorta, c'era la collega di studio che mi ci aveva portato, non bella ma fidanzata, che aveva sbarellato di fronte al mio modo di fare da stronzo e, anche se viveva sempre piena di sensi di colpa, aveva iniziato a darmela ogni volta che gliela chiedevo.Finchè c'erano i nostri genitori, le mie uscite e le mie notti fuori casa passavano serene, perchè comunque Giulia non si sentiva sola e abbandonata, ma quando siamo rimasti in due le cose sono ...