io e mia sorella una storia d'amore
Data: 26/10/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: nice
... cambiate, lei ha provato a cambiare modo di vita, ad accettare qualche invito ma non era contenta e sopratutto era terrorizzata che io mi fidanzassi e la lasciassi da sola. Quando, a relazione iniziata, le ho chiesto cosa aveva provato per me che l'aveva spinta ad offrirsi come aveva fatto, lei mi ha confessato che per lei ero sempre stato non solo un fratello ma anche l'unico vero amico, quello che c'era sempre, pronto a consolarla ed a coccolarla, l'unico su cui poter contare; e quando le ho chiesto se in quello che provava c'era anche qualcosa di sessuale lei, nonostante già scopassimo da un pò, è arrossita e mi ha detto che c'erano stati dei momenti nel corso della sua adolescenza, in cui aveva fantasticato non di scopare, la cosa per lei era impensabile, ma che "Le sarebbe piaciuto un sacco se l'avessi toccata e mi fossi fatto toccare da lei fino a baciarci in bocca" (sue testuali parole), mi ha detto che aveva deciso di provocarmi e quindi di arrivare al sesso con me più che per voglia di andare fino in fondo, (voglia che le e cominciata dopo che lo abbiamo fatto per la prima volta e le è piaciuto molto) perchè aveva capito che con il sesso mi avrebbe legato a se per moltissimo tempo ed aveva ragione, in questi otto anni ho avuto tre fidanzate ma il rapporto con Giulia dura tuttora e durerà ancora a lungo.Si è decisa a fare la sua mossa dopo un intera settimana in cui non ero tornato a casa a dormire, il giornalaio era stato investito ed era in ...
... ospedale e non potendo scopargli la moglie nel pomeriggio ma avendo la casa libera tutta per noi appena chiudeva l'edicola io raggiungevo la giornalaia a casa dove mi dava figa, vitto e alloggio. Faceva un caldo porco, eravamo ai primi di luglio, ancora non eravamo riusciti a scucire a nostro padre i soldi per gli split e dato che a casa della mia collega/amante invece li avevano messi lei mi aveva regalato un pinguino Delonghi che avevo piazzato in camera mia e messo subito in uso, era un sabato pomeriggio ed io ero sdraiato in mutande sul letto a leggere un libro, Giulia è entrata con indosso una maglietta rosa lunga che copriva le mutandine, non aveva altro, era imbarazzata ma è riuscita a non farmene accorgere scherzando sul fatto che ero un bastardo a tenermi il freddo tutto per me, dopo di che si è sdraiata affianco a me, io ho un letto matrimoniale e c'era molto spazio, e, nonostante questo, Giulia si è piazzata a pochi cm. un pò per il freddo ed un pò per la tensione i suoi capezzoli erano eretti era impossibile non notarli, lei si è accorta che li guardavo, è arrossita ma non ha fatto nulla ne per coprirsi ne per allontanarsi e li il mio sesto senso mi ha avvisato che se la volevo era mia. La volevo, così ho chiuso il libro mi sono girato verso di lei e ho iniziato ad accarezzarle le tette aspettandomi un ceffone o almeno che si scostasse invece nulla, lei ha solo chiuso gli occhi e non ha detto nulla, sentivo i suoi capezzoli duri ...