1. Il regalo della schiava


    Data: 26/10/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: CagnaGolosa, Fonte: Annunci69

    ... padrona mi sale sopra e fa del suo meglio ma poi
    
    “è molle, non entra”
    
    Mi punirà ora, il MIO SIGNORE? Intanto mi tolgo e ri-arrotolo il preservativo.
    
    “ricomincia, cagna. Quando è duro mettiti il preservativo”
    
    Lei è ancora sopra di me e lui ha messo su un fallo di gomma; cos’è, una guaina? No! Ora ha un doppio cazzo, il suo più quello di gomma sotto. Prende la padrona, la afferra per i fianchi e li infila entrambi al primo colpo.
    
    Il suono di lei è di grande piacere.
    
    Quel suono mi accompagna, lei è sopra di me, completamente piegata sul mio corpo mentre lui affonda i colpi. È piacere e dolore quello che leggo sul volto della padrona, ma più piacere, penso. il MIO SIGNORE a volte la afferra per i capelli, e lei a volte si aggiusta i capelli tenuti fermi con un grosso laccio elastico dietro la nuca. Il cazzo di Adam inizia a reagire, la padrona ora l’ha preso in bocca, e lo succhia forte e lo stimola con le labbra, forte. Molto forte. Troppo forte. Esco da quella bocca perché non mi è stato ordinato di nutrire la padrona ma solo di esser il suo regalo.
    
    Ora però è già più duro e infilo il preservativo. Non è ancora duro come dovrebbe e il preservativo è forse ...
    ... un po’ più stretto dei miei ma riesco.
    
    “Sali, forza… “
    
    La padrona si accomoda, entra, inizia muoversi avanti e indietro e a stringerlo e il MIO SIGNORE ricomincia a inocularla. L’espressione di piacere della padrona è davanti ai miei occhi e però non la vedo quasi. Mi sento un oggetto di piacere, un cazzo di gomma, e neppure un cazzo di gomma granché. Dovrò migliorare.
    
    Ma lei sta godendo.
    
    “Basta, girati…” e la toglie da sopra e la mette supina, le tira su le gambe e continua.
    
    Li guardo.
    
    Sono belli.
    
    Si amano.
    
    Lui è il MIO PADRONE, lei è la padrona ed è la SUA schiavaamante. Io sono una cagna con due bocche e un cazzo che serve al loro piacere finché serve, poi viene lasciato sul letto. Come adesso.
    
    Un cazzo che non funziona neppure granché bene, perché Adam fa il ritroso…
    
    …
    
    “ora io vengo. Tu ripulisci”
    
    “Sì, MIO SIGNORE”.
    
    Attendo.
    
    Alcuni ultimi colpi di lui, poi esce e va in bagno.
    
    In ginocchio torno dalla padrona e pulisco il suo sesso e il suo culo, mentre lei espelle un po’ di quello sperma con cui è stata riempita.
    
    Continuo senza fermarmi.
    
    “Ora basta. Puoi rivestirti. Ti è piaciuto il tuo regalo?”
    
    “sì, bello, grazie”.
    
    . 
«1234»