Noi 2 - Racconti Erotici

Noi 2

Eccoci manca poco alla nascita della mia seconda figlia ed il mio cervello va su di lui, ma è possibile questa cosa? Sto impazzendo per caso? Sono sposato, ho una fantastica donna, un figlio meraviglioso e un'altra figlia in arrivo, ed io in tutto questo a cosa penso? A lui...

Ho deciso di cambiare l'orario in cui vado in piscina, non posso continuarlo a vedere mi intriga troppo, ha un corpo perfetto nella sua imperfezione, lo voglio!! Ma no basta devo smettere di pensare a lui. Ormai son passati due mesi da quando abbiamo scambiato quelle due semplici parole e solo al pensiero di quello che hanno scaturito fanno si che non abbia il coraggio di pensare a quello che può capitare se la cosa si fa più intrigante ed interessante, per grazia divina o per fortuna fino ad adesso non l'ho più incrociato, e sempre per grazie divina non c'è nessuno come lui o come me, perché si adesso ho paura che possa ricapitare, nonostante il periodo non dei migliori con mia moglie, io la amo lo stesso (se no non me la sposavo), ma questa piccola sbandata che ho preso mi sta facendo pensare se quell'amore che provo per lei non sia solamente vera amicizia nella quale io mi possa confidare nelle mie nudità più intime, e se per caso quel giorno sbagliai a chiedergli di sposarmi? Ma che dico lei è la mia donna della vita, l'unica donna della mia vita.

Ma purtroppo nonostante tutti i miei sacrifici per evitarlo eccolo qua, dal meccanico pure lui a cambiar le gomme, che rabbia, "ma proprio oggi ...

... dovevi venire a cambiarle!?" Ma vederti con addosso quella tuta e quella felpa, con quei capelli rasati con un magnifica scalatura (ovviamente opera di un magnifico parrucchiere) e con quel ciuffo nero che ti ritrovi su quella testa praticamente perfetta, per non parlare dei suoi occhi, secondo me la parte meglio di tutto il viso (se non del corpo), celesti come il mare, limpidi perfetti direi, mi tranquillizzò ma allo stesso tempo mi dette quella spinta, quella voglia di saltarti addosso, non so cosa mi blocco, forse le persone li presenti, forse l'idea che tutto ciò non poteva e non doveva capitare, lo guardai in silenzio e basta. Non so come mai, mi venne naturale sorriderti ma mi promisi di non proferirti parola, dovevo resistere alla tua tentazione, ma cavoli che tentazione...

"Lui non si è accorto di me, quindi sarà meglio aspettare il mio turno fuori dall'officina in modo tale che non mi veda" Ma nemmeno il tempo di finire la frase che eccolo qua che esce anche lui, "cavoli ed adesso?" pensai, "Alessio fai finta di nulla e non girarti per nessun motivo!"

S: "Hey ciao" eccoci mi sta salutando,

A: "Ciao Stefano" appena infranta la promessa, parto bene direi, non so come mai ma ci speravo nel suo saluto anche se non volevo che capitasse,

S: "Ma dove sei finito? Non ti ho più visto in piscina" eccoci ma una domanda migliore no è? Ad esempio come stai, come sta tua moglie, tuo figlio, no proprio quella...dove sei finito...non ti ho visto più in piscina..

A questo ...