Fermento innaturale
Data: 28/10/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... contrario alla marcia tutti i passeggeri rimasti in piedi. In quell�istante, Lorena fu strattonata da quell�imprevista e brusca manovra e si ritrovò praticamente schiacciata contro il ragazzo che le stava di fronte, giacché avvertì il seno premere contro il suo petto florido, mentre sul ventre percepiva il suo membro duro e parecchio eccitato.Lei lo guardò negli occhi arrossendo non per la vergogna, ma per quell�inaspettato calore che le scivolò fra le gambe, perché sentì all�improvviso il suo gonfiore e s�accorse d�avere il perizoma bagnato sotto la gonna leggera, dato che provò fortemente quell�urgente necessità di sentirlo dentro e persino di masturbarsi se avesse potuto. Pensò di staccarsi dal ragazzo, eppure la fermata compiuta dalla corriera al semaforo aveva dato libero accesso ad altre persone, in quanto costringeva e imponeva a tutti i passeggeri a viaggiare pigiati e stipati l�uno contro l�altro, come se stessero ammucchiati dentro un carro per il bestiame rimanendo in tal modo stretti come delle sardine.Lorena non ne poteva davvero più, la sua eccitazione cresceva ogni attimo e la sua voglia di toccarsi diventava impellente e prepotente, mentre il membro del ragazzo contro di lei diventava sempre più sodo. L�itinerario era di lunga durata e Lorena a questo punto avvertiva chiaramente il senso di bagnato tra le sue cosce, dato che la cupidigia e la smania si poteva osservare nella sua espressione se soltanto qualche passeggero avesse potuto analizzarla e scrutarla ...
... con più attenzione, eppure intorno a lei ognuno era assente, distratto e svagato totalmente dai propri pensieri in attesa di terminare quel viaggio di per sé logorante e a prova di nervi.Il ragazzo la guardava imperioso negli occhi quasi in segno di sfida e fu allora che Lorena decise, poiché s�abbandonò cedendo e lasciando che la folla la spingesse ancora di più verso il ragazzo, visto che s�appoggiò con le mani al suo petto e ricambiò lo sguardo di duello. Una mano di Lorena si fermò mentre l�altra inizio a scendere giù dal petto per tracciare un solco immaginario, dato che iniziò ad accarezzare su e giù il membro con il palmo della mano sopra i pantaloni, in quanto lo percepiva diventare ancora più grosso e sempre più duro.Quel cazzo era ormai in posizione verticale, giacché lei iniziando con le dita a sfiorarlo dallo scroto riuscì a coglierne addirittura la punta del membro e si divertì per qualche istante toccandolo delicatamente con le dita. Lui emise un inatteso, estasiato e soddisfatto gemito e spinse ancora di più il suo cazzo svettante in direzione di lei, Lorena afferrò il membro e sempre da sopra i pantaloni lo posizionò dritto verso di lei, sollevò leggermente la gonna davanti e l�adagiò fra le gambe come se dovesse cavalcarlo. Iniziò a strofinarsi sopra muovendo soltanto il bacino avanti e indietro, eppure anche se le sembrava incredibile, era certa che stesse diventando sempre più granitico.Il ragazzo non ce la faceva più, cercava di muoversi, tuttavia era lei a ...