Scoperte
Data: 29/10/2018,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Lesbo
Autore: Dolcestremo, Fonte: RaccontiMilu
... la lingua. "Però per 10 secondi eh!" diceva Fabrizio, e magari Daniele se ne usciva con un "Vaaaai! Rotola quella lingua!" e ridevamo.Dopo un po', quando il gioco era in realtà solo "Obbligo" e ce ne accorgevamo e ci scherzavamo su, ci fu il primo "Devi toccargli l'affare" di Giulia detto a me indicando Daniele. Io, con un po' di imbarazzo, lo feci, ero già tutta rossa.Poi Fabrizio aspettò qualche secondo , guardandoci e pensando. A un certo punto, serio ma malizioso disse "Vale, devi fargli una sega.""Ma dai! Che dici!" in realtà il pensiero mi aveva già sfiorato e adesso lo desideravo."Forza, lo devi fare! Hai scelto obbligo!" Disse Fabrizio fintamente severo,"Sì, tre turni fa!" risi io.Stette in silenzio ad aspettare una risposta, come Daniele che fremeva dalla voglia e aveva già un'erezione,"Guardalo! E' già pronto!" disse ridendo e indicando.Chissà perché ci teneva così tanto. Forse perché voleva far qualcosa con Giulia e non essere solo, forse perché ci conosceva e ci voleva bene e si era accorto del nostro desiderio. A me serviva una scusa e a Daniele l'occasione.Non me lo feci più ripetere. Sbottonai i pantaloni a Daniele e gli tirai giù la cerniera. Negli slip la forma del suo cazzo si vedeva benissimo. Abbassai anche gli slip e lì, davanti ai miei amici, per la prima volta, lo presi in mano. Era durissimo. Daniele aveva sviluppato prima di tutti e per la sua età ce l'aveva bello lungo.Cominciai a fare su e giù con la mano andando ogni tanto a sbattere sulla pelle e ...
... allora si sentiva un "fap". Era appoggiato al pavimento con le braccia, la testa all'indietro per il piacere e la bocca semiaperta. Godeva come un porco, finalmente. A tratti, dal momento che ero ancora inesperta, dovette guidarmi la mano nel movimento giusto. Io ubbidii a feci come mi aveva detto.Intanto Fabrizio e Giulia non avevano perso tempo. Fabrizio le stava toccando le tette e lei era rimasta in reggiseno. Era bellissima. In preda all'eccitazione, non me lo feci dire questa volta, abbassai la testa e lo presi tutto in bocca, fino alle palle. Sentii un sobbalzo da parte di Daniele che disse "Mamma mia...!" e mi mise le mani sulla testa, dopo avermela baciata. Lo volevo, lo desideravo troppo, le mani non bastavano più e volevo sentire il suo sapore nella bocca e nella gola. Ormai mi ero lasciata andare, non me ne fregava niente, mi stavo toccando come se non ci fosse nessuno.Fabrizio lanciò uno sguardo a Daniele come per dire "Stasera si scopa" e a me in realtà non dispiacque affatto, mi piaceva pensare che eravamo le loro puttanelle, e poi mi ero già scambiata uno sguardo simile, ma con un'intesa più femminile, con Giulia. Nel frattempo anche lei stava succhiando Fabrizio.Daniele mi spingeva il suo cazzo in gola e se mi alzavo un po' con la testa veniva su col bacino o mi spingeva la testa verso il basso, tra le sue gambe. Mi sentivo sottomessa e al tempo stesso potente, e mi piaceva. Guardavo Daniele dal basso e aspettavo che venisse per poter assaggiare il suo latte. ...