Il mio primo pompino al mio amico
Data: 29/10/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Bigcock2013, Fonte: Annunci69
Era la calda estate del 97. Io avevo solo 15 anni il mio migliore amico 17. Io bel fisico con capelli lunghi castani chiari alle spalle quasi da ragazza, occhi chiari, ma maschile, lui con fisico asciutto scolpito, di carnagione olivastra, capelli corti, un tipo fighetto insomma.
Un pomeriggio intorno alle 15 mi chiama e mi chiede se gli potevo far compagnia in campagna a dar da mangiare alle galline e i maiali. Gli dissi di si e poco dopo si presentò sotto casa mia con lo scooter. Faceva molto caldo, lui in canotta che faceva intravedere quella sua bella muscolatura e carnagione quasi umida, e dei pantaloncini corti molto aderenti che risaltavano le belle gambe, e il pacco simili a quelli dei ciclisti. Io in pantaloncini corti, T-shirt e capelli appena lavati al vento.
Messo il casco gli chiesi se poteva farmi portare il motore, e lui acconsentì. Io davanti e lui dietro sentii subito il suo gran pacco attaccarsi dietro il mio culetto.
Ero etero fino a quel momento, almeno così pensavo, ma avevo spesso la fantasia di provare qualcosa di diverso. Quel pacco attaccato dietro mi diede una bella sensazione.
Nel tragitto lui strinse le braccia sul mio stomaco per tenersi e li sentii molto più forte la sua presenza. Arrivati lì fra una battuta ed un'altra lui cominció a dar da mangiare agli animali. Io mi sedetti in un tronco accanto a lui e lo osservavo in tutti i suoi movimenti e ammiravo il suo bel fisico e quel pacco che ancora moscio si mostrava da quei ...
... pantaloncini.
Nel frattempo mi raccontava delle porcate che aveva fatto la sera prima con la ragazza con cui si stava frequentando.
Finito di dar da mangiare agli animali, si avvicinò a me, mi disse che doveva far pipì. Non ci pensó un attimo si abbasso i pantaloncini e tiró fuori il suo bel cazzone di 20 cm ancora moscio e pisció nel terreno.
Era ben messo tantè che gli dissi: "con quel bel cazzo l'avrai fatta divertire la tipa ieri sera", e lui: "si mi sono divertito abbastanza".
Dopo aver fatto pipì rimise il cazzo dentro e si avvicinò e mi parlava di come la tipa la sera prima gli aveva fatto un pompino.
Quindi prendendomi come esempio (io seduto sempre sul tronco e lui all'impiedi) mi prese la testa mi mise le mani fra i capelli e mi sbattè più volte il mio viso contro il suo pacco. "Così ho fatto" mi disse.
Con la bocca sentii la presenza di quel cazzo che poco prima avevo visto nudo, e col naso ne assaporai l'odore.
Ero già eccitato e vedevo che mentre mi raccontava, anche a lui gli diventava duro. Poi mi disse come l'aveva scopata la sera prima. Mi fece alzare, mi prese le mani e me le fece appoggiare al muro girandomi di schiena mi spinse con le mani sulla schiena per farmi inarcare e far uscire il mio culetto all' insù, con la mano sinistra mi strinse i capelli come si fa con la criniera di un cavallo e con la destra mi toccó il sedere. Io incurvai il culetto e sentii tutta la sua presenza del suo cazzo dietro di me, e lui imitava come aveva scopato la ...