Il mio primo pompino al mio amico - Racconti Erotici

Il mio primo pompino al mio amico

... sera prima. In quel momento la mia eccitazione era massima, fu lii che ci provai. Sospirai... Pensai o la va o la spacca. Allungai la mano destra e toccai il cazzo dietro di me. Una bella palpata. Lui mi disse: "ma che fai?" E io, "nulla, scusa non volevo" e lui: dopo qualche secondo di silenzio "mah... Ma lo sai che mi piace come mi hai toccato? E io: "beh non lo so, non resistevo più dalla voglia di toccartelo, dopo che l'ultima volta quando ci siamo visti il porno insieme quando lo hai uscito l'ho visto così bello lungo e largo" - e lui: " ok ok... Continua... continua... me lo immaginavo che ti piaceva". E io non me lo feci dire 2 volte e continuai.

Lui cominció a sospirare di piacere, mi girai, mi inginocchiai e mi ritrovai col suo pacco di fronte. Si vedeva che voleva esplodere ricurvo verso l'alto attraverso i pantaloncini.

Gli accarezzai il busto, alzai la canottiera e vidi i suoi muscoli, e le pieghe del bacino. Da li a poco avvicinai il naso e la mia bocca al suo pacco e ho sentito di nuovo l'odore di prima. Questa volta ero io che giocavo. Cominciai ad annusarlo e leccarlo attraverso i pantaloncini. Poco dopo gli abbassai i pantaloncini e vidi quel cazzo quasi duro in tutta la sua forma attraverso gli slip. Cominciai ad annusarlo, poi a leccarlo dalle palle, non resistevo più e gli abbassai gli slip. Continuavo a leccarlo dalle palle, fino al glande, una volta, poi due, poi lo presi per mano e accennai una sega delicata, pochi colpi, alternati a leccate. ...

... Lui ansimava e cominciava a godere. Appena era ben duro, presi quel cazzone con tutte due le mani, era lungo almeno 20cm e bello grosso. Lui mi mise le mani fra i capelli e affondó il cazzone nella mia bocca. Cominció a dirmi che ci sapevo fare e gli piaceva. "Si.. Si... Continua...porcellino", mi diceva. Gli tirai un bel pompino. Lo avevo visto fare solo nei film porno. Ma non sapevo cosa si provasse. Una bella sensazione sicuro. Dopo un pó all'apice dell'eccitazione mi disse: "fammi venire, apri la bocca, esci la lingua e guardami". E io sottomesso, e lui col cazzo in mano dopo un pó di colpi mi riempì la bocca, la lingua e tutto il viso fino nei capelli del suo nettare. Mi diede tutto quel nettare dal gusto dolce e salato. Con le dita poi mi ha pulito tutto quello che avevo in viso e me lo infiló in bocca. Un bel porco. "Una sensazione mai provata prima". Mi disse: "è stato più bello di ieri sera". E io "grazie, era la mia prima volta e mi è piaciuto. Lo sai che sei un bel porco? Beata chi ti scopa." E lui "domani ritorniamo dinuovo?".

E fu così che quell'estate la passammo così. Ogni giorno a incontrarci e fare le nostre porcate in campagna. Anche lui provo nei giorni successivi la mia verga, Alla fine dell'estate lui partì, tornó dopo mesi fidanzato con una bellissima ragazza. Ed ogni volta che facciamo un giro insieme e che siamo soli, ricordiamo i vecchi tempi, ma senza far nulla lasciando al ricordo di quella bella estate calda e alla nostra storia segreta. .