1. Esibizionisti 1^ parte


    Data: 29/10/2018, Categorie: Esibizionismo Autore: Himeros1963, Fonte: EroticiRacconti

    Mia moglie ed io siamo esibizionisti, ma tra il dire e il fare, si sa, c’è di mezzo il mare. La passione dell’esibizionismo non è che nasca così per caso, bisogna esserci portati, bisogna essere predisposti già da piccoli. Ad esempio io lo sono stato fin da bambino quando mia madre, non so bene per qual motivo, mi abbassava gli slip e mi mostrava fronte e retro alle sue amiche o alle conoscenti dei vari campeggi ove soggiornavamo. Molte volte, anche già in età adolescenziale, faceva accarezzare, anzi meglio dire toccare, il mio “pisello” a donne a me perfette sconosciute. Ecco diciamo che da quel momento in adolescenza io ho iniziato a godere che mi guardassero nudo o seminudo. Molti anni dopo incontrai la mia futura moglie, una ragazza normale, molto carina, simpatica, intelligente e parecchio di compagnia. Ci piacemmo praticamente subito e come si sa l’ormone fa il resto. Ci sposammo ed avemmo due figli un maschio e una femmina. E fin li posso dire che non c’è nulla di anormale, anzi tutto molto comune. Però dopo i trentacinque anni iniziai a capire qualcosa che fino a quel momento mi era sfuggito. Un giorno, per caso, stavo andando a fare compere vicino a casa e mentre c’ero pensai di passare in un negozio di abbigliamento per vedere qualcosa da regalare a mia moglie Elisa per il Natale alle porte. Sapevo che Elisa era in giro per lo stesso motivo, ma non sapevo dove. Girando su e giù passai davanti ai camerini, nascosti da un muro divisore dal resto del locale di ...
    ... vendita. E buttando l’occhio vedo un uomo di circa cinquant’anni che guardava attraverso la tenda semiaperta di un camerino. Una volta non c’erano i controlli dei camerini da parte degli addetti e all’ora di pranzo era difficile trovare la ressa in un negozio di abbigliamento. L’uomo sembrava agitato, guardava sempre verso l’entrata dei camerini. Mi spostai un poco, il tanto per non essere ben in vista e osservai la scena. L’uomo si stava masturbando sotto il capotto. Oh cavolo, pensai, non credo sia un guardone, ci sarà la moglie che gli sta facendo lo spogliarello e risi tra me. Restai ancora un po’, ero curioso di vedere com’era la sua compagna di gioco. Passavano i minuti e nel frattempo, lui, alternava i movimenti della mano destra tra l’interno del capotto e il porgere indumenti intimi, slip, reggiseni alla donna dentro il camerino. All’improvviso si piegò per qualche istante, come avesse avuto un mancamento, si rialzò lentamente, mise la mano in tasca e lanciò alcune banconote all’interno del camerino, scappò quasi correndo. Porca miseria ci son cascato bene, allora era una tresca per soldi. Restai nei paraggi. Attesi un paio di minuti e mi venne quasi un colpo quando dal camerino uscì, ricomponendosi, mia moglie. Mi voltai velocemente, nascondendomi tra un manichino e uno scaffale. Non mi vide. Era vestita al solito, normalmente. Da lontano iniziai a seguirla ed in breve fummo al portone di casa. La feci salire, attesi un po’ di tempo e poi salii anch’io. Come nulla fosse ...
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