1. Il fidanzato di mia sorella 19


    Data: 31/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987

    ... gli accarezzo la schiena fino a scendere verso le sue chiappe per poi passare alla parte davanti, toccando una bella patta gonfia e lunga verso sinistra. Il mio silver daddy inizia a spogliarmi lentamente limonandomi. Mi toglie il maglione e mi lecca i capezzoli, me li strizza e mi ritrovo di nuovo con il cazzo duro rimasto a riposo fino ad adesso per colpa del freddo che fa fuori. Antonio mi lecca l’addome tenendomi per i fianchi, poi mi slaccia la cintura, mi abbassa la lampo facendo cadere i miei pantaloni a terra e mi gira tenendo però ancora il mio culetto ricoperto dai miei boxer iniziando a massaggiarlo e strizzarlo.
    
    “Hai davvero un bellissimo culetto”, si complimenta con me
    
    “Grazie. Ti piace?”, gli chiedo muovendo un po’ il mio sederino
    
    “Chissà quanti cazzi ha preso?”, si chiede continuando a massaggiarmi il culo ma senza liberarlo “di sicuro sono stati tanti. Che fortunati che sono stati”, continua
    
    “Dai, abbassami le mutande e vincerai la lotteria anche tu”
    
    Antonio aderisce il suo bacino contro il mio culetto che può sentire ancora di più la sua bestia intrappolata dentro le sue mutande, una bestia che mi sembra cresciuta ancora di più rispetto a prima. In questa posizione, Antonio mi bacia sul collo mentre con una mano mi tocca il fianco destro e con l’altra mi accarezza il petto e l’addome. Poi mi fa girare e prendendo le mie mani e portandosele all’altezza della camicia, mi intima chiaramente di spogliarlo. Dopo un ordine silenzioso e perentorio, ...
    ... inizio a spogliare Antonio. Già dai primi due bottoni aperti posso intravedere una foresta di peli bianchi solo all’altezza dei pettorali mentre scendendo lungo l’addome ormai libero dalla camicia gettata a terra, il suo ventre si presenta privo di peli ne ha soltanto dall’ombelico in giù. Afferrandomi la testa con una mano, me la porta all’altezza dei capezzoli che comincio a leccare avidamente. Qualche peletto mi finisce in bocca ma non lo sputo, lo mescolo alla saliva che sto usando leccando i suoi muscoli e lo mando giù nel mio stomaco. Continuando a leccare avidamente quel meraviglioso torso di un uomo di quasi 60anni ma dalla virilità impressionante e dal fisico massiccio, scendo lungo l’ombelico e, dopo aver aperto la patta, abbasso l’elastico delle sue mutande trovandomi davanti ad un cazzo di 21cm. Lungo e abbastanza grosso, dalla cappella rosa che fa capolino dal prepuzio il quale ancora la ricoperta marginalmente. Vorrei ficcarmelo in bocca, ma Antonio mi fa alzare e si siede sul letto privandosi di mutande e pantalone. Ha delle cosce che sembrano due colonne ricoperte, come le gambe e parte dei glutei, da una leggera peluria riccia ancora del suo naturale colore, nero. Antonio si toglie anche le scarpe e i calzini e mi fa cenno di avvicinarsi a lui. Secondo voi, io rinuncio ad un invito del genere? Certo che no! Mi incammino verso il mio uomo e mi inginocchio, si prende il cazzo dalla radice con la mano destra facendomi capire che vuole che glielo succhi ed io ...
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