Il fidanzato di mia sorella 19
Data: 31/10/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987
PREMESSA (DA LEGGERE E NON SALTARE): Ogni nuovo capitolo uscirà ogni settimana. Portate pazienza ragazzi
Un vero maschio accanto a me
CAPITOLO 19
E’ trascorsa una settimana da quando ci siamo lasciati io e Kai. Non ho molte notizie su di lui perché con i suoi genitori non siamo mai andati d’accordo a causa dell’omosessualità del figlio che non vedevano di buon occhio, ma quello che so e’ che e’ tornato in Giappone con l’intenzione di iniziare il percorso di transizione da un sesso all’altro. Ogni tanto mi vengono dei sensi di colpa per aver cambiato così drasticamente l’esistenza di un ragazzo stupendo qual’era, ma poi mi convinco, giustamente, che non e’ colpa mia se Kai ha voluto fare questa scelta anzi, io ne sono l’artefice e mi tranquillizzo dicendomi che ho compiuto la mia buona azione quotidiana facendo capire ad una persona quale sia il suo vero cammino nella vita. In questa settimana, come già accennato nel precedente capitolo, mi sono dedicato alla conquista di Antonio, il bellissimo uomo dai capelli argentati che ho incontrato nel locale gay che frequento, ma purtroppo non si e’ mai fatto vivo. Ogni sera vado lì con l’intento di incontrarlo e farmi scopare e nonostante io venga abbordato da ragazzi e uomini maturi, ogni volta rifiuto l’incontro sessuale, sebbene l’eccitazione che mi fanno provare, perché ho deciso di aspettare Antonio, di concedere il mio culo a lui sperando che si restringa un po’ nell’attesa così da farmelo spaccare ancora un’altra ...
... volta come ha fatto il nonno quando avevo 15anni. Un giorno mi sveglio e, come tutti gli altri, aspetto che venga la sera sperando di vederlo. Vado all’università, svolgo le mie faccende quotidiane, pranzo, ceno e poi la sera mi preparo per uscire. Mentre sono in piedi davanti al letto aggiustandomi la maglia, mi sento afferrare da dietro.
“Dove va questa bella puttanella?”, e’ Rafael che mi dice queste cose
“Lasciami maiale”, gli intimo mentre cerco di divincolarmi ma lui invece non molla la presa anzi, mi agguanta ancora con più forza
“Io sono un maiale? Tu ti sei bevuto il mio piscio dentro la mia borraccia davanti a persone ignare del tutto, ti ricordi?”
In effetti ha ragione. Del suo cazzo ho bevuto tutti i liquidi che produce e ogni giorno, ad ogni nostro incontro, gliene chiedevo di più. Ora mi tiene fermo con il braccio sinistro che mi stringe la pancia e con la mano destra mi sculaccia mentre muove il suo bacino contro il mio culo che sente il suo cazzo duro strofinare in corrispondenza del mio solco anale. Sto quasi per arrendermi, voglio girarmi e succhiargli il cazzo, voglio di nuovo farmi scopare dal suo membro del quale ne sta beneficiando la mamma, voglio assaggiare la sua sborra e il suo piscio ma la voce di Rachele che lo chiama per avvertirlo di sbrigarsi perché devono uscire anche loro, ci fa allontanare l’uno all’altro e senza dire una parola ma mordendosi il labbro dall’eccitazione, Rafael esce dalla mia stanza lasciandomi in preda ad un forte ...