I racconti minori di cumcontrol - una sborra e un'anima
Data: 01/11/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: CUMCONTROL
Che strano uomo ho io.. E' bello. Un grande.
Ce l'ho fatta a trovarlo fico. Fa l'istruttore di equitazione.
Ha il baffo di uomo del sud, stazza transaltantica, cosce due barili e una minchia ragazze da farvi schiattà d'invidia. Tutte, quanto siete brutte, racchie siete.
Ragazze, nun me fate ride.
Abbiamo organizzato una scampagnata al mare, a cavallo, io la bella, lui e un nugolo di ricchioni a cavallo che per farsi maschie devono annà a cavallo.
Che è finita l'era dei motociclisti???
Io gli do tanto da ridere al mio uomo, lui mi da tanta minchia.
Una coppia perfetta.
Al mio uomo fa tanto ridere il fatto che a cavallo ci vado con gli zoccoli.
A me lui fa tanto godere quando alla notte mi sbatte il cilindro in Qu, e ci sta dentro una notte intera.
Ci esce solo una tantum per farmi fa na puzzetta.
Poi me lo ributta dentro.
Lui lo sa che so geloso. Lui è solo mio. Gli orgasmi di culo che mi procura il mio uomo che ragazze voi proprio non sapete dove state. Maronna che vi siete perse. Ma che ve lo dico a fa. Brutte siete. Brutte e racchie.
Insomma ragazze per non buttarvela troppo in lungo alla spiaggia hanno organizzato l'aperitivo. Siamo in undici.
Dall'altra parte del bancone ecco che riappare la sfasciafamiglie del cazzo. E si ragazze, il mio uomo si che non passa inosservato. E lui, il mio uomo è un po' marpione. Solo a vedersi guardato da una puttanella qualsiasi gli si gonfia in nerchione. Oh si, lo si vede sà. Lo si vede ...
... tutto il minchione da sotto il costume che il cappellone fa capolino forzando l'elastico.
Insomma io queste cose non le posso guardare. Proprio mi turbano, ecco tutto.
Ecco allora che me sfilo lo zoccolo e glie lo lcancio dall'altra parte del bancone, a sta sfascia famiglie che poi fanno tanto il family day e poi so tutte zoccole.
Lo zoccolo guarda tanto che se gira che finisce sul bancone e rimbalza e sbam, sotto al mento proprio.
"Ma cosa fai" mi fa l'omo mio.
Mi allontano e vado verso la riva, a rimirar il sole morente.. un rosso pompeiano guarda, come il colore della vestaglia di nonna che quella poveretta morta l'abbiamo trovata quel santo giorno, mamma mia nu ce posso penzà...
Insomma ragazze per non buttarvela troppo in lungo ecco che lo sento avvicinarmi.... e partono le note di una dolcezza infinita...
Lui - Smettila, e stiupido litigaUreeeEEEE
Io - Daccordo si però, l'ho vista io.... come ti guardava [quella puttanella] come se fossi suo, e invece c'ero anchiooo
Lui - HoOOoU No, non dir cosi
Io - EEEE'' VEUUURO!!!!
Lui - Senti vieni qui..
Mi afferra per le spalle, mi bacia e mi sciolgo nel suo abbraccio [sono una emerita cretina]!
E non CI LASCEREMO MAAAAIIIIIIIII..... mano nella mano corriamo lungo la spiaggia, volano le magliette, i costumini... nudi corriamo più che mai UN CORPO E UN'ANIMAAAAAAuAuAuA...
Morti dal riso ci pieghiamo ci appoggiamo ai cavalli, sudati e affannati, felici
Lui - Ecco, ridi già, ecco mi hai ...