La mia adolescenza 9
Data: 03/11/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987
... nostro amplesso desiderato da tanto tempo e anche per questo riuscito, almeno credo, perché non proferisce parola.
“Non dici nulla?”, gli chiedo scopandomelo
“Cosa dovrei…aaahhh…dire?”, mi fa
“Quanto ti piace magari?”
“Vuoi che te lo dica?”
“Di solito fa piacere sentirlo”
“E’ meglio di quanto…ooohhh…immaginassi”, mi dice
Mi chino su di lui penetrandolo di più facendogli aprire la bocca che io gli chiudo con un bacio per ringraziarlo del complimento che ho appena ricevuto. Per essere la mia prima volta da attivo, devo dire che non me la sto cavando assai male, modestamente, ma la cosa non era per nulla scontata perché a volte non basta una grande dotazione di cazzo per stabilire che uno sa scopare oppure no. Puoi avere anche il pene più grande e grosso del mondo ma se il tuo partner non viene soddisfatto anche nell’anima, oltre che nel corpo, secondo me dovresti evirarti. Lentamente esco dal culo di Michele e sul condom noto delle striature rossastre capendo di essermi spinto più del consentito, ma e’ piuttosto normale no? Tolgo il preservativo e mi avvicino alla sua bocca per continuare a farmelo succhiare. L’hanno fatto in tanti prima di lui ma nessuno se l’e’ fatto poi mettere nel culo da me perché ero sempre io quello che veniva trombato ma non adesso, non con Michele. Gli prendo la testa, aggrappandomi ai suoi capelli riccioluti e scuri, e gliela muovo contro il mio inguine così da ficcarglielo sempre di più dentro la sua boccuccia dalle grandi ...
... labbra rosee che si aprono per accogliere il mio cazzo pulsante, venoso e più teso del solito. A confronto della sua pelle chiarissima, sembra che si metta continuamente del rossetto perché le sue labbra hanno sempre un colore più acceso. Michele se lo toglie dalla bocca e mi lecca solamente la cappella, poi se lo rimette in bocca segandomi mentre io gli accarezzo la capigliatura e lui, con l’altra mano, accarezza il mio corpo tonico che, finora, non ha mai avuto bisogno di palestra o dieta eccezionale per essere in forma, fortunatamente.
“Scopami ancora”
“Certo che ti scopo, cucciolo mio”, gli rispondo
“Come?”
“Visto che ormai e’ stato collaudato, io opterei per una pecorina”
“Ho sempre amato fare la cagnetta”
“Vieni dal tuo padroncino”, gli rispondo facendolo alzare scendendo tutti e due dal letto
Michele, con le gambe ben piantate a terra, le divarica mentre io sputo sul suo buco lubrificandolo, spennellandoci sopra la mia saliva e poi indosso un altro preservativo. Anche con questo secondo condom faccio la stessa cosa del primo e poi gli entro nel buchetto sempre delicatamente. Questa volta Michele emette un piccolo urletto ma solamente perché ha stretto le sue pareti anali rispetto a prima. Gli suggerisco di rilassarsi, e quando lo fa, sento che il mio membro entra più facilmente in lui non come se ci guazzasse ma sicuramente non prova quasi più nessun dolore ed io posso continuare a spingere, spingere, spingere. Con la mia mano destra poggiata sulla sua ...