1. Lezioni D'Amore


    Data: 03/11/2018, Categorie: Etero Autore: A_Scrittore

    ... mero sesso, cosa che lei adorava ma dall'altra parte odiava. Questo essere usata la faceva sentire infelice ed incompleta, e a complicare la situazione ci si era messa sua figlia che, sapendo cosa combinava con i suoi "partner", la guardava spesso con occhio di disprezzo. Infine, a differenza di Angelo che era in parte mantenuto dai genitori, la sua situazione economica le dava delle difficoltà ad arrivare a fine mese. Tutto ciò la faceva cadere alcune volte in balia della depressione, ma a risollevare la sua vita arrivò lui.La loro passione sbocciò un giorno di metà Aprile. L'aria primaverile entrava dalle finestre socchiuse mentre Angelo stava dimostrando di avere delle buone doti da massaggiatore alla sua professoressa che era seduta davanti a lui. Lei si era ormai innamorata di quel ragazzo e voleva dimostrarglielo, ma moriva dalla paura che il suo amore cadesse nel vuoto. Gli piacevano quei dolci movimenti che svolgeva sulle sue spalle e che erano in grado di farla rilassare ulteriolmente. Ma all'improvviso Angelo romp&egrave gli indugi e, con fare amorevole, iniziò a massaggiargli le guance. Monica sentì una stretta d'eccitazione trasformarsi in calore che le avvampò il corpo e scendendo fino in mezzo alle cosce. Qualche istante dopo, le mani del ragazzo scostarono i suoi lunghi ricci castani in modo tale da permettere alle labbra di baciarla appena sotto lo zigomo. Da quel momento in poi, i sentimenti furono in totale ascesa. Monica sentì lo schiocco riempire la ...
    ... piccola stanzetta, poì si alzo in piedi. Si girò verso il ragazzo e gli schioccò un bacio a stampo sulle sue labbra che trovò incredibilmente deliziose. Dopodiche spostò la sedia e afferrò la fluente chioma riccia di Angelo e le loro labbra e le lingue si intrecciarono in una danza sensuale che li fuse in un corpo solo.Angelo era così contento di poterla incontrare ogni Lunedì, di scambiarsi messaggi d'amore con lei, di passeggiare con quella donna il fine settimana tra le vie del centro, oltre al fatto di poter condividee attimi di intense emozioni come le stavano provando in quel momento.Monica godeva silenziosamente mentre la sua femminilità era costantemente esplorata dalla lingua del suo studente, ed esprimeva il suo piacere in piccoli rantoli impercettibili ai suoi colleghi, ma che Angelo era in grado di distinguere benissimo. La donna era ormai un lago di umori e il ragazzo continuò a gustare il suo frutto finché il piacere non raggiunse il suo culmine. Fu allora che Monica tirò la testa all'indietro e sfiorò con delicatezza i capezzoli dei suoi seni ben pronunciati, mentre gli spasmi la scuotevano come un fuscello. Mai prima d'ora aveva provato un simile piacere e faticò a mantenere il pensiero lucido, tanto che le scappò qualche gemito di troppo.Nel frattempo Angelo la guardava avvolta in quello stato e ne rimase estasiato. Ancora una volta aveva fatto godere la sua professoressa di Diritto, ancora una volta era innamorato di lei, del suo sguardo perso, del suo corpo, ...