Con il cameriere palestrato - Racconti Erotici

Con il cameriere palestrato

Allora come stavo accennando: dopo l'incontro con i neri, tornai in albergo. Salita in camera feci una doccia, e mi stesi un po sul letto, per riposare. Mentre sonnecchiavo, mi venne di pensare a quello che era da poco successo, con i 5 ragazzi di colore, che in pineta mi avevano scopata a fondo. Il ricordo provoco' subito l'erezione del mio cazzetto. Mi dovevo calmare, presi il plug e lo infilai, e con il suo aiuto, mi masturbai. Sfinita mi addormentai subito, per risvegliarmi solo quando era quasi l'ora di cena. Mi alzai e cominciai a prepararmi, mi passai dell'olio profumato su tutto il corpo perfettamente depilato, indossai un perizoma di pizzo bianco, una minigonna elasticizzata bianca, molto corta e fasciante, misi il reggiseno, e sopra una magliettina con una v appena accennata sul davanti, e vertiginosa lungo la schiena, misi dei sandali senza i tacchi che mi facevano apparire, ancora piu' bassina e rotondetta. Scesa al ristorante dell' albergo, mi misi seduta al mio posto. Subito si avvicino' un cameriere molto abbronzato e palestrato, sul quale avevo gia' fatto il pensierino, di portarmelo a letto. Prese l'ordinazione e mentre si stava allontanando, feci cadere una posata a terra. Lui si giro' per raccoglierla. Ma gli feci cenno che ci pensavo io, alzai leggermente la minigonna, e mi abbassai a gambe unite, al riparo del tavolo, cosi facendo la minigonna si tiro' su lasciandomi con il culetto in bella vista, indugiai un poco prima di rialzarmi, lasciando che lui ...

... mi guardasse per bene il culo nudo.

Mentre mi rialzavo notai che gli avevo provocato una grossa erezione. E mentre mi riabbassavo la minigonna, gli sorrisi guardandolo in mrzzo alle gambe. Mi rimisi seduta ad aspettare che tornasse con il cibo. Nel mettermi seduta feci in modo che si vedesse il triangolino del perizoma. Mentre mi portava i piatti lasciai in bella vista, le chiavi con il numero della stanza sul tavolo. Mentre mi serviva a tavola, non faceva meno di complimentarsi per il mio fisico. Mi dicevà:

"Signorina lei e' veramente attraente, piccolina ma molto proporzionata davvero un bel corpo.

io arrosii e gli risposi: che forse ti piaccio?

"Moltissimo"

Anche tu mi piaci molto, hai un fisico perfetto.

"Grazie ma anche tu sei bellissima"

E mentre mi parlava si era avvicinato al tavolo, e mi spogliava con gli occhi. A quel punto decisi di rompere gli indugi, e sorridendogli gli dissi: non trovi che sarebbe piu' eccitante spogliarmi con le mani?

"Certamente"

E allora quando vuoi amore. E inutile nascondere che anche tu mi piaci molto. Detto questo, presi le chiavi della camera, lo guardai negli occhi, e gli dissi: io salgo in camera, quando hai finito qui' se vuoi salire sono su che ti aspetto, e sculettando andai verso le scale che portavano alle stanze. Arrivsta in camera mi denudai completamente, feci un clistere e poi mi docciai.per aspettare indossai un perizoma rosa, con reggiseno anche esso rosa, e un paio di pantofole a cuore anche loro ...