Con il cameriere palestrato - Racconti Erotici

Con il cameriere palestrato

... rosa. Dovetti aspettare un oretta prima di sentire bussare alla porta. Aprii e lui entro' subito.

"Sei splendida non vedo l'ora di scoparti. Mi prese per la vita e si avvicino' per baciarmi in bocca. Io lo allontanai e gli dissi aspetta prima devi vedere. Mi misi di spalle, e abbassai il perizoma, poi mi voltai mostrando il pisellino. Lui spalancando gli occhi disse: " ma e' incredibile, sei ancora piu' stupenda"

Questa volya lo lasciai fare, mi prese per i fianchi e mi bacio' in bocca, mentre le lingue si intrecciavavano, con la mano mi palpava il culo. Io cominciai a spogliarlo, aveva un corpo stupendo, piu' alto di me di almeno due palmi, e pieno di muscoli possenti. Quando abbasso' lo slip mise in mostra un cazzo, di circonferenza non molto grossa ma lungo, minimo 22 cm. Non seppe resistere e mi inginocchiai per fargli un pompino. Lo presi in bocca e cominciai a succhiarlo, lo sentivo diventare sempre piu' grosso e duro. Poi mi fece alzare, in pantofole senza i tacchi, arrivavo piu' o meno all' altezza del petto, era enorme. Con estrema facilita', mi sollevo e mi mise seduta sul bordo della scrivania. Mi tiro' su le gambe e sentii subito la cappella poggiarsi sul mio buchino. Comincio a spingere, mentre spingeva e entrava piano piano, riprese a baciarmi in bocca. Io mi avvinghiai a lui e con il culetto gli andavo incontro, fino a quando lo sentii entrare tutto dentro. Mi ...

... chiese se sentivo dolore. Io risposi no amore godo e bellissimo mi piace da morire. Allora lui comincio" a pomparmi in culo con forza. Sentivo il cazzo andare avanti e indietro per tutta la sua lunghezza. Cominciai a mugolare pet il piacere che provavo. Allora lui aumento' il ritmo dell'inculata e disse:"tesoro stai godendo?"

Siiiiiii

"Ti piace?"

Tantooo ti prego continua. Poi lo sentii uscire, mi prese e mi porto' sul letto, li mi disse di mettermi a pecorina, davanti allo specchio dell'armadio, che rifletteva la scena. Lo vidi mettersi dietro di me e vidi il suo cazzo che in tutta la sua lunghezza mi stava entrando nel culo. Comincio ad incularmi cosi' alla pecorina, godevo come mai mi era successo prima. Sotto di lui sembravo un giocattolino tanto era grosso. Fu dolcissimo, mentre mi inculava, mi catezzava e mi parlava con amore. Mi dicevs che stava godendo molto, che non aveva mai goduto cosi' nemmeno con una donna. Continuo" ad incularmi ancora per molto tempo, poi lo sentii irrigidirsi. Sentii il cazzo gonfiarsi ancora di piu' fino ad esplodermi in pancia sentivo gli schizxi della sua sborra calda riempirmi l'intestino. Quella notte facemmo l'amore ancora due volte e fu sempre molto bello. Continuo' fino alla fine dell'estate. Quando ci lasciammo ci promettemmo di rivederci. Ma in realta non ci siamo piu' incontrati. Di quell' estate e' rimasto solo uno stupendo ricordo..