Vecchi amici
Data: 28/09/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Gabrihole, Fonte: RaccontiMilu
... limoniamo mentre la sotto la situazione si fa umida, spinge un po' ma l'umido della sua cappella non basta e il mio culo non si lubrifica da solo, così si sputa su due dita e mi insaliva per bene, poi si fa largo nuovamente col cazzo fra le mie natiche e appoggia la cappella al mio buco, siamo eccitati e lui mi chiede: �sei pronto�?Io gli rispondo: �ti ricordi quella volta che me l'hai messo in bocca perché volevi un pompino e io mi sono tirato indietro?� e lui: �certo, secondo te potrei scordarmelo?�al che io gli risposi: �beh, avresti dovuto prendermi la testa fra le mani e tenermi li finché non mi sborravi in bocca�.A quel punto lui mi afferrò per i fianchi e iniziò a spingere per entrarmi nel culo, io lo pregai di fare piano ma lui non mi ascoltò e con un colpo secco mi infilò tutto il suo palo.Io feci uno strillo e lui mi tappò la bocca con la mano, �taci puttana!� mi disse, adesso ti scopo anche per le volte che avrei voluto farlo e non l'ho fatto, poi mi spinse verso il davanzale della finestra, che era aperta, mi piegò in avanti e iniziò a stantuffarmi nel culo col suo cazzo duro e nodoso. Per fortuna eravamo al decimo piano e la gente in strada passava incurante, ma l'idea che qualcuno potesse alzare la testa e vedermi mentre venivo inculato con violenza da lui mi eccitava ancora di più.Nel frattempo lui da dietro mi inculava senza rispetto, con tutta la forza che aveva e di tanto in tanto mi mollava una sonora sculacciata per farmi capire chi comanda.Io non ...
... facevo che gemere e ansimare, poi a un certo punto lo sentii afferrare il mio cazzo con una mano, iniziò a menarmelo e mi fece venire, a quel punto io non volevo più, probabilmente per una questione di calo dell'eccitazione dopo l'orgasmo ed iniziai a chiedergli di smettere ma lui non voleva sentire ragioni, anzi più gli chiedevo di fermarsi e gli dicevo che non volevo e mi faceva male, più lui sembrava eccitarsi.�Non vorrai mica sborrarmi nel culo?� gli chiesi, e mentre finii la frase sentii un caldo getto di sperma invadermi dentro.Sfilò il cazzo dal mio culo e fece per allontanarsi ma nel frattempo io mi voltai, lo afferrai per un braccio e gli dissi: �hey cow boy, non crederai mica di mollarmi qua così adesso che hai fatto i tuoi porci comodi, altrimenti prima di andare via mi metti cento euro sul comodino) poi lo tirai verso di me e gli diedi un bacio in bocca.Finito il bacio mi sorrise e mi disse: �sai che mi è venuta fame? Sarà ancora aperto il ristorante?��Penso di si� risposi io�allora�, disse lui �vestiti che andiamo a cena, ma non andare in bagno a lavarti, voglio che tu stia seduto davanti a me per tutta la cena e poter pensare che ogni tanto ti verrebbe da scoreggiare ma non lo fai, perché altrimenti ti macchi le mutande essendo pieno del mio sperma.L'idea mi piaceva ed accettai, andammo giù, cenammo e molto spesso lui mi lanciava sguardi complici e mi diceva sotto voce che gli pareva impossibile che io fossi seduto su quel culo che prima lui si era scopato.