1. Preda di guerra 9: In pasto all'orda - La madre di tutti gli stupri di gruppo


    Data: 05/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Prick

    ... senza poter contrattaccare. Ora il generale stava offrendo loro un bersaglio per la loro rabbia. In risposta gli uomini iniziarono ad applaudire sul serio, sparando con le loro armi in aria e gridando i canti di vittoria. Le guardie del corpo del generale la slegarono dal cofano del gippone, le strapparono via la tuta di volo lasciandola completamente nuda e dopo averla lavata con un potente getto d’acqua gelata che la risvegliò e le fece visibilmente inturgidire i capezzoli le sfilarono dalla figa lo speculum (che lanciarono agli uomini acclamanti) e la portarono a un barile di petrolio vuoto che giaceva nella sabbia e lì la gettarono lasciandola agli uomini in attesa. Non appena il suo stomaco colpì il metallo rovente del tamburo, Diana capì che si trovava in guai seri. Era diventata sempre più insensibile all'abuso che le veniva inflitto. Ma ora, mentre guardava la folla di uomini in uniforme che la circondavano, sentì una paura più intensa di quella della prima notte in cui Yazeed la aveva fatta sodomizzare e stuprare in figa per la prima volta. Potevano, si chiedeva, volerla ancora violentare? Si sarebbe concessa spontaneamente a ciascuno di loro senza bisogno di violenza oramai i rapporti sessuali anche plurimi per lei erano una abitudine (neanche troppo spiacevole visti i plurimi orgasmi) ma non era questo il disegno di Rashid. I soldati iracheni si gettarono su di lei. Un uomo l'afferrò per i suoi capelli ramati e tirò la testa sul suo cazzo eretto. Mentre si ...
    ... riempiva la bocca, Diana si sentì le mani su tutto il corpo. Le afferravano e lo spremevano come volessero mungerlo. Diana era scioccata. Non sentì nemmeno il primo uomo ad entrare nella sua vagina esposta. All'improvviso lui era dentro di lei, i suoi fianchi le battevano contro le natiche mentre la spingeva in avanti verso il cazzo che Diana aveva in bocca. Il cazzo del primo uomo si stava facendo strada in gola soffocandola, poi l'uomo iniziò brutalmente a fotterle la bocca, usando la presa sui suoi capelli per forzare la sua bocca avanti e indietro sul suo cazzo mentre rimaneva immobile. Mentre i due uomini prendevano il suo corpo nudo in bocca ed in figa le mani di altri continuavano a tastare il suo corpo ora completamente nudo. Adagiata pancia sotto su barile con le braccia legate dietro di lei Diana poteva fare ben poco per fermare i suoi aggressori. Ma non provò nemmeno a resistere agli uomini che la violentavano brutalmente. Invece giaceva passivamente sul barile di petrolio vuoto mentre i due uomini usavano la sua bocca e la sua fica. Si concentrò sulla respirazione e cercò di spingere il suo panico crescente verso la parte posteriore della sua mente. Nessuno degli uomini durò a lungo dentro di lei. Diana ha sentì il caldo sperma riempirle la bocca e poi lo stesso calore bagnato invaderle la fica. I due cazzi si tolsero solo per essere rimpiazzati da altri due. Ora il suo intero mondo era limitato ai due cazzi che la penetravano. Uomo dopo l'uomo la montavano e lasciavano ...
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