Il ragazzino stalker (quinta parte su ionel)
Data: 05/11/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Difficilissimo
... risistemato e accertatomi che nessuno si fosse accorto di niente, mandai un messaggio a Fabietto per avvisarlo dell'accaduto. Subito si scaldò e si eccitò e mi chiese di recarmi da lui alla pausa pranzo. Era una cosa che facevo spesso, approfittando del fatto che lui stesse sempre solo in casa. Da Fabietto mangiavo malissimo, visto che a cucinare era negato ma in compenso scopavamo come ricci per tutto il resto del tempo. E stavolta non fu da meno: arrivai e lui mi aspettava in mutande. Era bellissimo, come sempre. Il suo pacco mostrava una chiara e imponente erezione. Mi guardò sorridendo con i suoi meravigliosi occhi azzurri, poi si avvicinò a me e si alzò sulle punte dei piedi per baciarmi. Ci scambiammo una lunga e intensa slinguazzata, poi lo caricai in braccio continuando a baciarlo e lo portai in camera sua, adagiandolo sul letto. Fabietto mi guardava con i suoi occhi maliziosi, uno sguardo che mi mandava in estasi. Mi iniziai a spogliare, rimanendo presto completamente nudo, poi afferrai le sue mutande e gliele sfilai via, facendo balzare fuori il suo bel cazzo, duro come il marmo. Mi adagiai sopra di lui e riprendemmo a baciarci, mentre i ...
... nostri corpi si strusciavano. Poi ci mettemmo a 69 e io presi in bocca il suo cazzo mentre lui fece lo stesso con il mio. Adoravo il cazzo di Fabietto e mi piaceva immensamente succhiarglielo. Quando ritenni che avevamo scaldato per bene la situazione, lo misi a missionaria e lo penetrai, iniziandolo a scopare in culo. Mentre Fabietto ce lo prendeva, si segava il cazzo e ansimava guardandomi negli occhi. Lo amavo e gli dissi più volte, lo baciai e gli leccai il collo, il petto, le orecchie, tutto quello che trovavo sulla mia strada. Lui rispose a sua volta di amarmi ma poi iniziò a parlarmi di Josif e di ciò che avrebbe voluto che gli facessi dinanzi a lui. La cosa lo scatenò e io iniziai a spingere come un pazzo mentre lui si segava l'uccello a mille. Fu proprio Fabietto il primo a sborrare e mi schizzò il suo sperma sulla pancia, gemendo come una puttanella. Poco dopo anche io svuotai completamente le palle nel suo magnifico culo. Rimanemmo un po' a coccolarci, poi pranzammo e infine ci rimettemmo ancora un po' sul letto. Sapevo quali sarebbero state le sue prossime richieste ma ero intenzionato ad accontentarlo, lo tranquillizzai e ripresi a scoparlo....