1. La festa


    Data: 06/11/2018, Categorie: Etero Autore: snow_white

    Eleonora era bellissima quella sera, l'abito fasciava la sua snella figura, la pelle non ancora molto abbronzata in contrasto con il nero sluccicoso dell'abito, lo spacco laterale della gonna saliva sulla sua bellissima gamba fino a metà coscia lasciando intravedere un delizioso paio di sandali con un tacco che slanciava ulteriormente la sua figura....“hei Luca cosa stai guardando?” la sua voce melodiosa mi raggiunge, la stavo fissando forse da un po troppo tempo, alzo lo sguardo incontrando due magnifici occhi da cerbiatta nocciola scuro che spiccano sul suo viso armonioso, incorniciato da lunghi capelli corvini.“nulla Ele scusa, ero perso nei miei pensieri” la vedo sorridermi, un sorriso fantastico su quelle labbra carnose.. -perso nei miei pensieri, e non tutti così casti dopotutto- penso mentre sorrido a mia volta; ma non sono l'unico che la osserva, la sua bellezza attrae molti sguardi.Raggiungo un gruppo di amici lasciano Eleonora alle mie spalle...Luca stupendo uomo, quella sera erano state le mie amiche a convincermi ad invitarlo alla festa, fino ad allora c'era stato solo qualche scambio di battutine quando ci incontravamo per caso, ma ora averlo invitato e trovarlo lì, capelli neri sempre in piega con un po di gel, i suoi occhi grigi così espressivi, avevo l'impressione che bastasse uno sguardo per comunicare, e poi sempre vestito bene, camicia nera e pantalone bianco....d'altronde ad una festa black&white non potevamo prevedere altri colori...ma il suo portamento, ...
    ... il tuo stile...era sempre così affascinante...penso mentre si gira a guardarmi“ora Ele sei te a fissare me” la sua voce così sensuale mi raggiunge le orecchie, il tempo di realizzare ed arrossisco come una bambina mentre lui s'avvicina “che fai arrossisci per un ragazzotto come me?” chiede strafottente aumentando il mio rossore“dai Luca lo so benissimo che non abbiamo più vent'anni” rispondo pensando -ma se mi guardi così-S'avvicina ancora, prendendomi la mano “vieni in pista a ballare su....” e io come una bimba lo seguo, non sto capendo più nulla, come se lui non fosse il solito Luca che conosco a cui di solito rispondo, come se ci fosse altro. Raggiungiamo la pista della disco e iniziamo a ballare, sempre più vicini fino a strusciarci addosso “non pensi ci sia troppa gente?” azzardo io, quel contatto m'imbarazza, lui mi guarda, sento il suo braccio dietro la schiena che mi tira a se, resto stupita da quella mossa, ora siamo veramente appiccicati a ballare, il tempo di pensare questo e mi rendo conto che non è l'unica cosa strana che sento, cerco di allontanarmi ma Luca mi trattiene avvicinando le sue labbra al mio orecchio “tranquilla, non morde, pensavo ti piacesse l'effetto che fai agli uomini” lo guardo, “ora lasciami andare, non mi va più di ballare con te!” rispondo mentre lui lascia la presa e io m'allontano stizzita dalla pista.Certo qual contatto non m'era dispiaciuto, ma così in mezzo alla pista, senza che me lo aspettassi..no proprio no! Penso mentre m'allontano ...
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