1. La sorella bona


    Data: 06/11/2018, Categorie: Incesti Autore: ErosMassimo, Fonte: EroticiRacconti

    Mia sorella è ritenuta da tutti un gran pezzo di fica, una di quelle ragazze che quando pas-sano, fanno girare la testa a tutti i maschi che la incrociano. Se devo dire la verità, non ero contento del fatto che una ficona così mi fosse capitata per sorella. Questo, prima di oggi. Io ho 20 anni e mia sorella ne ha 21. I nostri rapporti sono sempre stati quelli normali tra fra-tello e sorella, con litigi, schermaglie, con modi spesso sgarbati. I nostri genitori sono spesso fuori per lavoro e anche nel tempo libero hanno una intensa vita sociale. Oggi, un giorno d’estate, erano usciti fin dalla mattina con loro amici, mentre io e mia sorel-la, avendo fatto tardi la notte, ognuno per i fatti propri, ce l’eravamo presa comoda e ci era-vamo alzati tardi. Avevamo quindi pranzato tardi e subito dopo avevamo iniziato a sparec-chiare e a mettere in ordine la cucina. Faceva molto caldo, io ero solo con i pantaloncini, come spesso mi capita, in casa. Anche mia sorella in casa, quando fa caldo si veste molto disinvoltamente. Quel giorno, lo ricordo bene, aveva una super minigonna e una canotta molto scollata. Ci siamo divisi i compiti e abbiamo cominciato subito a pulire. Dopo aver pulito il tavolo, ho cominciato a spazzare il pavimento e lei a lavare il piano della cucina. Mentre ero abbassato a raccogliere l’immondizia con la paletta, girando gli occhi ho visto lei che puliva il lavabo. Era piegata leggermente e non ho potuto fare a meno di notare le sue gambe, dritte e in bel-la ...
    ... evidenza. Sono restato a guardarla come ipnotizzato, lo sguardo fisso su quelle splendide cosce abbronzate. Si intravedevano anche, poco poco, le sue mutandine nere. Ad un certo punto lei si è girata e mi ha visto mentre ammiravo il panorama. Subito mi sono rialzato, molto imbarazzato e con un gonfiore evidente ai pantaloncini. Im-mediatamente ho notato che lei mi fissava proprio lì e, come me, non riusciva a distogliere lo sguardo. In un attimo i nostri sguardi si sono incrociati, i nostri occhi si sono soffermati e d’impulso l’ho afferrata, l’ho fatta piegare e l’ho sbattuta sul tavolo. La minigonna era già cortissima e così le ho abbassato le mutandine, lasciandole all’altezza delle ginocchia. Mi sono tolto tut-to, pantaloncini e boxer, continuando a godermi quella veduta veramente sexy. Il mio cazzo era durissimo e impaziente di trovarsi in mezzo a quelle cosce stupende. - Ma cosa fai? - fece finta di meravigliarsi, ma non oppose resistenza mentre mi accingevo a metterglielo dentro, da dietro. Il mio cazzo penetrò subito a fondo nella sua fica bagnata. - Ho finito di scopare a terra e adesso comincio a scopare te! Sentii la sua fica inumidirsi ancora di più, segno che lei ci stava e la mia eccitazione arrivò alle stelle. Il piacere che provavo sbattendoglielo dentro, era indicibile. A un certo punto lei cominciò a gemere, sempre più forte. - Ti piace, vero? le dissi continuando a chiavarla. - Aaaahhh! Sì, che mi piace, non fermarti! continua! continua a darmelo, il tuo cazzo. ...
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