1. La sorella bona


    Data: 06/11/2018, Categorie: Incesti Autore: ErosMassimo, Fonte: EroticiRacconti

    ... Fic-camelo tutto dentro! - Ti accontento immediatamente! e cominciai ad affondare sempre di più i miei colpi, fa-cendolo entrare fino alla radice. Lei gradì subito la maggiore penetrazione, manifestando il suo godimento mugolando forte, e in continuazione. - Aaaahhh! hai un cazzo favoloso! mi sta facendo godere da pazzi! Mmmhhh! e mentre mu-golava si muoveva deliziosamente all’indietro per farselo conficcare più dentro. Quel ritmo mi stava facendo impazzire dal piacere, mi sentivo uno stallone che la stava montando alla grande e glielo dissi. - Siiiiì! montami! Mmmhh, mi hai messa sotto! Daaai, sbattimelo dentro, che sto per venire! Quelle parole, e soprattutto sentirla ansimare dal piacere, mi elettrizzarono al punto tale che aumentai il ritmo dei miei colpi che, in un crescendo continuo, divenne indiavolato. Sapevo che non mi sarei potuto fermare per prolungare il mio piacere, ma niente in quel momento aveva importanza se non raggiungere la soddisfazione completa. Peccato, però, avrei voluto continuare ...
    ... ancora a chiavarmela. Dopo un po’ la sentii trattenere il respiro e poi un grido strozzato, prolungato, mi fece capire che aveva avuto l’orgasmo. Continuai per pochi se-condi e feci appena in tempo a tirarlo fuori prima che gli spruzzi uscissero copiosi. Un poco intontiti, ci siamo ricomposti e abbiamo continuato le pulizie. Passata qualche ora, dopo una bella doccia rinfrescante, eravamo ognuno nella propria stan-za, io a sentire musica, lei a chattare su Facebook. Faceva ancora caldo e quindi andavamo spesso in cucina a bere qualcosa di fresco. A vederla circolare per casa, sempre in super mi-nigonna, non potevo fare a meno di ammirare le sue bellissime gambe. Ormai la vedevo con altri occhi, e mi venne da pensare che quella che guardavo era una vera e propria bonazza e che me l’ero fatta qualche ora prima. Guardando le sue cosce mi era diventato subito duro. Ero eccitato di nuovo….e perciò sono subito andato nella sua stanza e ho tolto la connes-sione a internet. Poi l’ho afferrata e l’ho portata sul suo letto. 
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