1. Pornoattore per un weekend (3)


    Data: 06/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... guardarmi.
    
    Infine, un altro flash e la scena della scopata con orgasmi finali, sia il mio anale che quello di Martin con sborrata abbondante.
    
    “Wow! Che figata!”, esclamo. “Siete bravissimi!”.
    
    “Oh no!”, ribatte Martin. “Tu sei stato bravissimo! Credo che non sia mai successo che abbiamo usato il materiale dei provini per montare una scena definitiva, vero Gerry?”.
    
    “No, mai”, conferma lui.
    
    “Beh, grazie”.
    
    “Allora. Se siete d’accordo, noi la pubblichiamo così sul blog”.
    
    “Sì, direi di sì”, dico guardando Andrea.
    
    “Sì, mi piace”.
    
    “Il compenso arriverà sul numero di conto che mi hai dato non appena la fase della produzione sarà finita. Diciamo tra una settimana, più o meno”. Mi volto verso Andrea, pensando: “Quale numero di conto?”. Lui mi tranquillizza stringendomi il braccio e risponde: “Bene!”.
    
    “Ieri prima di andare via dal ristorante ho accennato ad Hans di una eventuale scena con te. Dato che eri lì presente ti ho anche indicato, così ha potuto vederti di persona. Gli sei piaciuto, ma deve darmi conferma oggi perché non sa se riesce a liberarsi dall’impegno al locale per domani sera. Più tardi vi faccio sapere”.
    
    Quindi, io e Andrea ci rivestiamo, raccogliamo le nostre cose e torniamo in albergo.
    
    Entriamo in stanza e qualcosa mi colpisce la gamba da dietro, facendomi cadere in ginocchio. Subito Andrea si porta davanti ...
    ... a me, si slaccia la patta e tira fuori il suo cazzo già duro, infilandomelo in bocca.
    
    “Merda!”, fa. “Com’è che l’ha chiamato Martin? Pompino di gola? E dov’è che hai imparato a farlo? E, soprattutto, perché a me non l’hai mai fatto?”.
    
    Io sto soffocando, ma lui sembra non curarsene. Tossisco e lui estrae la sua mazza. “Dai, fammi sentire com’è!”.
    
    “Ok, ok, Dammi un momento…”. Riprendo fiato, mi infilo tutto il cazzo in bocca, allargo le labbra, trattengo il respiro e contraggo gli addominali. Quindi, inizio a pompare.
    
    Dopo qualche secondo rantola: “Oddio! Ma è sublime!”. Lo tiro fuori per riprendere fiato e poi lo rifaccio. Le sue gambe iniziano a tremare: “Ma quanto sei troooooia!”, mi sussurra con voce strozzata. Mi libero di nuovo la bocca e mi rituffo su quella mazza vibrante che sembra pronta a schizzare.
    
    “Ancora, ancora, dai, puttana!”. Me la inchiodo in gola e quella comincia a gonfiarsi e a sparare sborra che mi finisce direttamente nell’esofago.
    
    “OOOOOHHHHH Sìììììììììììììììì!!!!! Ingoia tutto, bella vacca!!!!”, mi insulta Andrea. Io inghiotto fino all’ultima goccia mentre continuo a torturarlo con la suzione delle mie fauci, finché lui, non reggendosi più in piedi, cade a terra tramortito.
    
    Io mi alzo, mi pulisco le labbra con il dorso della mano e vado in bagno soddisfatto delle mie prestazioni di questi ultimi due giorni.. 
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