Come una cartolina
Data: 06/11/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... nostro sogno ellenico ed erotico, meditando e valutando nel frattempo se sia meglio ingropparci direttamente lì, al cospetto della notte stellata e della vergine luna, oppure sia meglio scendere sul più morbido letto del piano di sotto. Quando ci riporta alla realtà il cigolio d�una porta ci stacchiamo preoccupati e pronti a rivestirci, tuttavia il cigolio per fortuna è lontano, laggiù in basso nella radura. In quel momento ci sporgiamo dalla balaustra, perché è bella la sensazione delle tette nude sul granito ruvido e tiepido, fin tanto che vediamo che qualcuno è uscito dalla porticina del faro e sta andando verso gli scogli.E� Silvia quella che si nota, impossibile non riconoscere con la sua lunga criniera bionda e insieme con lei c�è Sandro. Lei, con la maglietta bianca e le lunghe gambe scoperte, lui si direbbe unicamente con le mutande, o forse con un costume da bagno. Vanno sul limite degli scogli tenendosi per mano, evidentemente anche loro non riescono a dormire, noi siamo troppo in alto e troppo nascosti dal parapetto perché ci vedano, mentre noi invece con il chiarore luminoso della luna possiamo vederli benissimo. Sul limite degli scogli guardano il mare che s�infrange ai loro piedi, poi s�abbracciano e si baciano: se staremo zitti e non ci faremo vedere, potremo assistere forse a qualche scena come un film a luci rosse, perché anche loro potrebbero svestirsi e scopare all�aperto nella natura circostante. Certo, che però anche noi due in ...
... cima al faro siamo da luci rosse, io chinata con le tette contro la balaustra e Antonio dietro di me abbracciato come un polpo, che strofina il cazzo contro le mie chiappe e con una mano tra le cosce mi tasta adagio la fica, a dire il vero non siamo da meno.Silvia e Sandro però, con nostra grande delusione non vanno al di là di qualche limonata al cospetto del mare notturno, poi tornano verso il faro e si siedono su d�un gradino di pietra dandoci la schiena, mentre la sua testa è poggiata sulla sua spalla, così si mettono a parlare sottovoce. Troppo in basso per capire che cosa dicano e così sfuma tutto, perché svanisce l�idea degli amici spiati a scopare ardentemente e focosamente sotto le stelle. Siamo quasi delusi e in più anche la mia ispirazione è svanita, in quanto ho voglia di rivestirmi e d�andare a dormire, eppure Antonio continua ad averlo duro, però anche lui si vede che ormai è catturato da nuovi pensieri. Poi però succede il fatto, perché Antonio trova un frammento d�intonaco della balaustra e lo lancia giù, infine si sente precipitare tintinnando sulle pietre alle spalle dei nostri amici, loro intanto si guardano in giro, però non vedono nessuno, dato che non si sognano neppure di guardare in alto. Un altro sassolino dopo qualche minuto e compare la stessa scena, finché un lieve richiamo sussurrato da Antonio li fa guardare su, però non ci vedono. Un cenno con le mani, un saluto sottovoce, dato che Antonio con mia gran sorpresa li invita a salire, ...