Io ci avevo creduto
Data: 06/11/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: scopertaeros69, Fonte: EroticiRacconti
... successe. Per una decina d’anni l’unica immagine che conservai di lei, fu quella che mi ero autolesionisticamente procurato, andando alla cerimonia in chiesa del suo matrimonio, ovviamente non invitato, l’unico fra tutti i nostri amici. Per diversi giorni dopo quella domenica mattina, che fu una incontestabile presa d’atto, mi crogiolai nella commiserazione, poi una mattina la rabbia fece capolino e fu quella che mi diede la spinta a cambiare pagina, ancora lavoro ecc. Il mio rapporto tra sentimenti e il sesso divenne via via meno conflittuale, forse più a camere stagne sarebbe giusto dire: avevo ancora un idea dell’amore molto romantica , ma assai meno idealizzata, scopare mi piaceva sempre, ma ero ancora molto convenzionale probabilmente anche a causa delle persone alle quale mi legai successivamente. La svolta avvenne molto più tardi e per merito di un amica che ancora oggi ricordo con molta simpatia, decisamente più libertina di me, ma con una sua “gioiosa innocenza godereccia”, in sintesi, si divideva tra me ed un suo amico avendo avuto cura di informare entrambi della cosa. Una sera ero con lei, e cazzeggiando dopo il sesso, mi fece vedere la sua pagina su un noto sito internet ...
... d’incontri, iniziò a scorrere le pagine e qualcosa nella mia mente catturò la mia attenzione, la feci tornare indietro. Eccolo lì il mio primo amore di uomo, anche con la mascherina e il diverso taglio di capelli, qualche chilo di meno era lei, mi aveva colpito quel cobra sul polpaccio, la conferma fu la cicatrice che vidi e che conoscevo bene, in parte perché l’avevo toccata tante volte, in parte perché ero con lei sul lavoro quando la portai al pronto soccorso a medicare la ferita che l’aveva originata. Era divenuta una scambista, o meglio, suo marito se ne era servito per entrare nel giro degli scambi, la mia amica li conosceva e mi aveva raccontato tutto. Chiariamo, non che lei in mezzo a quell’orgia di cazzi ci si trovasse male, anzi… Avevo imparato una delle lezioni più importanti della mia vita: non crearti mai aspettative sugli altri, specie se quelle aspettative sono le tue aspettative. Io mi ero fatto un idea romantica, ma lei era semplicemente una donna, e altrettanto semplicemente, aveva scelto. Io ero innamorato e ci avevo creduto, io sono cresciuto ed ancora ci credo, ma non costruisco più piedistalli, troppi gradini da far salire e ancor di più su cui rovinosamente inciampare.