1. Orgia a sorpresa per una mamma sconsolata


    Data: 07/11/2018, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: Seinove, Fonte: RaccontiMilu

    ... dando delle pressioni morbide. Era assai piacevole e rilassante. Chiusi gli occhi, immaginandomi di trovarmi al posto suo durante la scena che mi stava descrivendo. - «...poi hanno cominciato a scendere, esplorando altre parti...» Mi passò le mani sul petto, sfiorandomi i capezzoli con la punta delle unghie...Uuuh, che brividi... - «Sono andati avanti con carezze sempre più spinte...Ovunque...E io li ho lasciati fare...Anche quando mi hanno messo le mani tra le gambe, così...» Mi infilò una mano nelle mutandine, iniziando a vellicarmi delicatamente il pube. Non potevo negare che era eccitante...ma non volevo darlo a vedere, perché non sapevo quale fosse la sua reale intenzione. - «...poi hanno iniziato anche a baciarmi la pelle, in questo modo...» Sentii la morbida lingua di Ariella che mi scorreva sul collo...Ormai stavo partendo, era difficile restare indifferente a tutte quelle attenzioni. Sempre tenendo gli occhi chiusi, mi beavo di quelle mani che mi palpavano i seni, le cosce, il collo, le gambe... D'improvviso mi resi conto che c'erano un po' TROPPE mani sul mio corpo. Quante erano? Tre...No, quattro... Riaprii gli occhi di colpo e ci restai di stucco: di fronte a me c'erano anche Sergio e Samuele, i figli di Ariella...Erano in mutande, e ci stavano riprendendo con una videocamera portatile! - «OH!! Mio dio, che vergogna!...», esclamai cercando istintivamente di coprirmi...ma Ariella mi bloccò le mani. - «Tranquilla, tranquilla, va tutto bene...» - «M-ma avevi detto ...
    ... che erano usciti e...» - «Bugia...ma a fin di bene.» - «D-da quanto tempo siete qui?», chiesi imbarazzatissima. - «Abbastanza da vedere quanto ti piace essere palpata, maialona!», rispose Sergio con un ghigno lussurioso. - «Già, stavi ansimando come una vacca in calore!», gli fece eco Samuele. - «Ma...ma insomma, ragazzi...Che linguaggio!...», risposi sorpresa dalla volgarità del loro modo di apostrofarmi. - «Suvvia, Luisa, non fare la santarellina», disse Ariella, «O vuoi forse dire che non stai fissando il pacco dei miei ragazzi?» In effetti, quasi senza rendermene conto, il mio sguardo si era posato sul rigonfiamento dei loro boxer. - «Se è questo che ti attira, guardona, ti serviamo subito...Ecco qua!» E ciò detto i due si abbassarono i boxer, esibendo due enormi cazzoni già in piena erezione. Strabuzzai gli occhi incredula. - «Guarda che bei salsicciotti...E stasera sono tutti per te! Non era quello che volevi?», disse lei. - «M-ma dai, Ariella...Non puoi dire sul serio...Siamo vicini di casa, e poi loro sono i tuoi figli...N-non potrei mai...» - «Va bene, allora dagli solo una toccatina...Non c'è niente di male in questo, ti pare?» Forse in circostanze normali non avrei accettato...ma tutti quei palpeggiamenti di poco fa mi aveva surriscaldata, allentando i miei freni inibitori. Decisi di stare al gioco almeno per un po'; in fondo, avrei potuto fermarmi quando volevo...No? Così toccai il pisello di uno dei due gemelli, un po' intimidita. - «Com'è? Duro?», chiese con ...
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