1. Orgia a sorpresa per una mamma sconsolata


    Data: 07/11/2018, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: Seinove, Fonte: RaccontiMilu

    ... malizia Ariella. - «Uh...Boh...Mi sembra di sì...», ridacchiai nervosamente. - «Non farti problemi a controllare; prendilo bene in mano, su...» Così lo afferrai, mentre Ariella mi guidava la mano sull'altro. I due iniziarono a dare piccole spinte di bacino, al che istintivamente le mie mani iniziarono ad assecondare quello scorrimento. Furbescamente, i due monelli fecero dei passetti in avanti in modo da avvicinare sempre di più i loro uccelli al mio viso. Senza quasi accorgermene, me li ritrovai praticamente davanti alla bocca. - «Che cosa stai aspettando?», incalzò Ariella dandomi una lieve pressione alla nuca col palmo della mano, «Dai, dimmi se noti una differenza di sapore da uno all'altro...» Beh, se era per una indagine "scientifica", non c'era nulla di male a soddisfare questa curiosità... Appoggiai timidamente le labbra sulla cappella, poi feci lo stessi con l'altra...Non era certo la prima volta che maneggiavo un cazzo, ma tra l'insolita situazione e il fatto che stavolta i cazzi erano DUE, mi sentivo come una ragazzina che doveva reimparare tutto quanto. - «Ma cosa sei, una verginella imbranata?», sbottò Samuele, «Dai, facci vedere cosa hai imparato in 30 anni che fai pompini!» Ciò detto mi afferrò la testa con le mani e iniziò a scoparmi la bocca. Dapprima piano, poi con sempre maggior foga, bene fino in fondo. E dopo fu il turno dell'altro gemello, Sergio, che filmava la scena con la cinepresa. Curiosamente, il fatto di venire ripresa aumentava il senso ...
    ... ditrasgressione che stavo provando in quel momento. Il mio proposito iniziale di fermarmi quando volevo stava andando a farsi benedire; non avevo fatto i conti col crescere dell'eccitazione...Un conto è immaginarsela, un altro conto è invece trovarcisi in mezzo (soprattutto se la tua amica non smette un attimo di palparti le tette durante il doppio spompinamento). Il sangue mi era andato alla testa, travolgendo le mie resistenze. Ormai il mio corpo si muoveva per conto proprio, rincorrendo quella bramosia di sesso troppo a lungo repressa. Sergio passò la telecamera ad Ariella, poi si portò dietro di me e mi fece chinare in avanti, con intenzioni evidenti. Se volevo fermare il gioco, dovevo farlo ADESSO. Ma sì...Al diavolo; e quando mi ricapita un'occasione del genere? Tanto resta tutto fra di noi, il mio Paolo non ne saprà mai niente... Così lasciai che Sergio mi penetrasse la fica da dietro, mentre succhiavo il cazzo dell'altro gemello. Uhgh!...Da quanto tempo non provavo la sensazione di avere un uccello in corpo! E adesso ne avevo addirittura DUE!! Ariella alternava le riprese tra un'inquadratura del cazzo in bocca e un primo piano dell'altro che mi scovolava la passera. - «Uuuhh! Guarda come scorre bene!», commentò ammirata. - «Per forza, ma'...L'avevi fatta bagnare come una scrofa, questa lurida lesbicona!» - «È vero quel che dice il mio Sergio, Luisa? Sei forse una lesbica?», disse beffardamente Ariella mentre mi ravanava deliziosamente il clitoride con la mano libera. Avrei ...
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