Lei...ricorda il nostro incontro
Data: 07/11/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: juliens
L’incontro è stato fissato direttamente in albergo, inutile fingere di voler solo prendere un caffè insieme.
Durante il tragitto in autostrada continuo a chiedermi cosa sto facendo e se è giusto, ma poi sento la sua voce, mi tranquillizzo:in fondo vado da lui, la persona che stimo che mi ha spesso consigliato e calmato, saprà farlo ancora.
Ci troviamo nella stanza, è squallida, ma tranquilla e pulita, e può bastare. Mi si avvicina e comincia a baciarmi, il cuore mi batte forte, tanto che anche lui se ne accorge. Gli chiedo se può aspettare, ho paura. Sembra che mi legga nel pensiero e mi chiede se ho paura di lui. Si, anzi No, non ho paura di lui, ho paura di quello che sta per succedere.
Ci abbracciamo, il cuore è l’unico rumore che riesco a percepire, poi le sue mani cominciano la complicata operazione di aprire i tanti gancini della mia camicia, ma si destreggia rapidamente e il seno, malcelato da un reggiseno in pizzo celeste adesso si mostra orgoglioso per i complimenti che lui gli ha sempre rivolto.
Si spoglia anche lui, i movimenti di entrambi sono lenti, non c’è foga, ma tanto desiderio. Il desiderio di quell’uomo nei miei confronti , mi eccita e al tempo stesso mi tranquillizza, il cuore ha il suo giusto ritmo, ora.
Mi sdraio sul letto, e sgancio la gonna, non la tolgo, voglio che sia lui a farlo, e lo fa, stando sopra di me, posso sentire il contatto con il suo membro duro. Mi fa i complimenti e dice che è un peccato togliere quegli slip, ma vuole ...
... leccarmi, succhiarmi , mi spoglia completamente e comincia a mettere le dita e poi la lingua nella mia intimità.
Sono bagnata, ho voglia , lo allontano e prendo in mano il suo membro. Lui gli ha dato un nome LJ, come se fosse un’entità staccata dal suo corpo, ed è così allora che lo tratto, lo saluto, baciandolo e poi comincio a leccarlo dalla base all’apice. Adesso lo succhio, tenendolo con un mano, che non sta ferma, ma si nuove dal basso in alto, e poi ancora baci, e ancora la lingua che va cercare le pieghe più nascoste.
Ma voglio sentire dentro quel membro che sento pulsare in bocca e tra le mani. Il suo desiderio mi ha contagiata, adesso voglio l’atto finale.
Si mette il preservativo, è un peccato lo so, sentirlo pelle su pelle, sarebbe stato meglio, ma poco importa, adesso mi penetra e lo sento con tutta me stessa.
Il suo cazzo si muove dentro avanti e indietro, vengo una prima volta, piano, e poi una seconda, ma voglio riservare l’acuto, il do di petto, per quando verrà anche lui, cambiamo posizione, ma la sensazione è sempre bellissima, il suo cazzo dentro ed il suo movimento mi scuote dalla ridice dei capelli alla punta di piedi, non posso più aspettarlo: ho l’orgasmo per eccellenza. Ma ho ancora energia, e quando viene anche lui, dentro di me, lo accompagno anch’io , per un godimento che ci fonde insieme.
Che magnifica sensazione di appagamento, ancor di più se poi sei tra le sue braccia. Quest’uomo mi tranquillizza: sono confusa come un adolescente, e ...