1. ritorno


    Data: 07/11/2018, Categorie: Altro, Etero Autore: robertino48

    Oronzo, 55 anni ben portati, tornava al paese dopo parecchi anni, in realtà era tornato ogni tanto per far visita ai genitori, ma erano state piccole puntate di poche ore, che poi si erano ulteriormente diradate dopo la loro scomparsa, questa volta,però, si sarebbe trattenuto più a lungo, trascorrendo un periodo di ferie nella casa di famiglia.Era single, era rimasto sentimentalmente legato a Lucia, la sua passione adolescenziale che aveva preso altre strade, e non aveva più trovato una donna che lo interessasse quanto lei, si era buttato a capofitto nel lavoro, aveva fatto carriera, medico aveva scalato tutta la gerarchia ed ora era primario di medicina interna in un grande ospedale; di Lucia aveva poche notizie, si era interessato nei primi tempi, poi �, sapeva che era avvocato, che aveva sposato Carmine, un ingegnere, che aveva due figli grandi�.; in realtà qualche donna l�aveva avuta, ma erano state solo cose passeggere, più storie di sesso, per non andare solo a seghe, che non passioni, in realtà nel cuore era rimasta Lucia, forse perché con lei non aveva mai fatto sesso.Oronzo, anche se non viveva più in paese da decenni, era molto noto e rispettato, durante la sua lunga carriera era stato sempre un punto di riferimento per i suoi compaesani, ne aveva curati direttamente molti, sempre senza farsi pagare, e molti altri aveva indirizzato a vari colleghi specialisti, seguendo sempre tutti con affetto, per cui questo soggiorno prolungato era stato molto apprezzato. Il ...
    ... paese si era evoluto negli anni e lungo la villa comunale, centro nevralgico di riferimento per la popolazione erano sorte diverse attività tra cui, ad uno degli estremi, un bar ristorante con ampie sale in due delle quali cui fu organizzata una mostra d�arte ed Oronzo, chiaramente, fu invitato all�inaugurazione.Oronzo abitava al di là dell�altro estremo della villa, ma era una tiepida sera di fine estate e, anche se iniziava ad imbrunire abbastanza presto, si recò a piedi alla sala e fu li che la vide.Era lei, erano passati anni, ma era lei, era seduta al bar su di uno sgabello alto, una gonnellina a pieghe nera ed una camicetta di seta bianca, le gambe accavallate che mettevano in evidenza parte delle cosce, e sorseggiava un drink, era smagrita, pallida, il viso tirato, triste, non ebbe il coraggio di accostarsi, ma chiese ragguagli ad un amico: era proprio Lucia, era divenuta una avvocato molto richiesta, ma stava attraversando un momento difficile, aveva sorpreso alcune settimane prima il marito a letto con una giovane collaboratrice, dopo la scenata avrebbe anche sopportato e perdonato il tradimento, se ne era fatta una colpa, forse lo aveva trascurato, ma era stato lui a voler troncare e se ne era andato di casa, lasciandola sola, essendo i figli a studiare all�estero; si era chiusa in se stessa e, tranne che per necessità o per lavoro non era uscita più di casa, c�era da meravigliarsi che fosse lì.Oronzo si avvicinò�Ciao Lucia, quanto tempo���Chi sei? Ah, Oronzo, scusami ...
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