ritorno
Data: 07/11/2018,
Categorie:
Altro,
Etero
Autore: robertino48
... sollevò la gonna e vide le mutande che si erano macchiate di marroncino, le abbassò alle caviglie scoprendo il culo e la spinse in basso ad accucciarsi, Lucia si lasciò andare dando la stura ad un fiume di diarrea cremosa, intervallata da alcune scorregge, che rendevano la cacata a spruzzo, poi, lentamente, il flusso si affievolì per poi cessare.Lucia era lì, accoccolata, barcollante sui tacchi troppo alti, Oronzo la resse e la fece sollevare�E ora come faccio?�Chiese un po� inebetita, Oronzo la fece appoggiare di schiena al lampione e le sfilò del tutto le mutande intrise di piscio e di merda poi rovistò in un cestino dei rifiuti lì vicino, recuperò alcuni tovaglioli di carta, un po� unti o sporchi di gelato (sempre meglio della merda) ed un sacchetto vuoto di patatine, mise le mutande nel sacchetto e con i tovagliolini pulì sommariamente il culo, la fica e le cosce di Lucia che, quasi in trance, si lasciò fare, oramai l� effetto dell� alcol aveva spento la coscienza e Lucia agiva come un automa.Oronzo la sorresse fino al portone di casa sua, frugò nella borsa alla ricerca delle chiavi e la portò in casa.Si diresse verso il bagno, le sfilò la gonna e la fece sedere sulla tazza del water, poi si spogliò restando in mutande, quindi finì di spogliare anche lei; la guardò, faceva tenerezza: una donna seria, volitiva, una affermata professionista era ora solo una piccola femmina indifesa; come era bella, una splendida cinquantenne che ne dimostrava almeno cinque di meno, lì ...
... seduta tutta nuda ed incosciente, le aprì le cosce per osservarle la fica pelosa, ma vide poco, poi si riprese, avrebbe potuto approfittare della situazione, ma non era nella sua indole, Lucia aveva bisogno di aiuto, andava lavata e messa a letto.Riempì la vasca di acqua tiepida con un po� di bagnoschiuma, sempre tenendo d�occhio Lucia che, seduta sulla tazza, aveva pisciato e cacato un altro po� in maniera automatica, la prese di peso e la immerse nell�acqua, la lavò per benino indugiando a massaggiarle le tette, i cui capezzoli risposero erigendosi, la fica ed il buchino del culo in cui introdusse profondamente un dito, poi avvolgendola in un grande telo da bagno, la portò sul letto, la asciugò per benino e la mise a dormire.Lucia aprì gli occhi, la luce la abbacinava, la testa le ronzava,dove era? Riconobbe la sua stanza, come ci era arrivata? Non ricordava e, poi, era nuda, che le era successo, si sforzò, il cocktail, le bevute, Oronzo, il tragitto nella villa, il vomito, la pisciata addosso, poi, vagamente la cacata, poi il buio, si tastò la fica, era fresca e lavata ed anche il culo, non capiva, poi sentì la voce di Oronzo�Ben tornata tra noi, dormito bene, scommetto che ti gira un po� la testa��Un caffè, un caffè�un caffè!!��No, niente caffè, camomilla, questa mattina solo camomilla tiepida!�E le porse una tazza, Lucia bevve: sì, Oronzo aveva ragione, poi si riprese un po��E tu che ci fai qui?��Che domande, chi credi che ti abbia portato a casa e ti abbia lavata, altrimenti ...