1. Sola


    Data: 07/11/2018, Categorie: Incesti Etero Lesbo Autoerotismo Autore: Pinus74, Fonte: RaccontiMilu

    ** Sola ** - CAP 1 -Rimasi in silenzio.Per la prima volta i miei si erano fidati di me.La porta si era appena chiusa.Sarebbero stati via per cinque giorni, una mini crociera per stare un po' da soli.La mamma prima di uscire mi aveva subissato di mille raccomandazioni. Il fatto che da un mese fossi maggiorenne poco importava, ero e rimanevo pur sempre �la piccola� di famiglia.Papà dal canto suo, era stato splendido.Mi aveva preso da parte e all'oscuro dalla mamma, mi aveva sussurrato �.. Se Luca vuole venire a dormire qui.. Nessun problema. Forse sto un po' più tranquillo, divertiti ma non farci trovare delle sorprese... Ci siamo capiti?? Ah e comunque non voglio sapere e non so nulla... Sai sono sempre un po' geloso della mia principessa...�Come potevo non baciarlo? Mai mi sarei aspettata che proferisse frasi del genere. Proprio lui, che avrebbe voluto rompere le ossa ad ogni maschio che mi ronzava intorno, già da quando avevo sei anni.Osservai la casa.Il silenzio che vi regnava era irreale.Andai alla finestra e li salutai con la mano mentre mia madre affacciatosi dal finestrino del taxi attendeva la mia risposta.La macchina si allontanò di li ad due ore la loro nave sarebbe partita.Guardai l'orologio le otto e trenta.Una doccia e poi sarei stata sicura che i miei non sarebbero più tornati indietro per qualche dimenticanza.Mi spogliai in camera mia.Riposto il pigiama sotto il cuscino mi guardai allo specchio. Il mio seno, era proprio bello. Non era esagerato come dimensioni, ...
    ... una seconda ma vista la mia corporatura era proprio della misura giusta.Lasciai scivolare lo slip alle caviglie.Il mio sesso finemente depilato mi stava attendendo.Una carezza rapida e lasciva.Un brivido.Ancora poco e l'avrei accontentata.Andai in bagno chiudendo la porta dietro di me.Rimasi a fissare gli accappatoi appesi dietro di lei.Per la prima volta non era necessario, la lasciai chiusa, forse l'abitudine. L'acqua in pochi secondi arrivò calda, e mi avvolse nel suo abbraccio. Mi insaponai ovunque, godevo a prendermi cura di me, mi stavo coccolando mentre i miei capezzoli turgidi iniziavano a farmi male. Giocai per almeno mezz'ora sotto l'acqua. Il getto della doccia a mano, mi accarezzava come una vento caldo.Arrivai finalmente su di lei.Allargai le labbra con una mano mentre con l'altra dirigevo il getto proprio al suo interno. Il mio clitoride stava impazzendo picchiettato da mille minuscole gocce.La mia eccitazione era a mille, Luca sarebbe stato felicissimo di essere con me, ma il lavoro lo aveva portato in trasferta ... Che peccato. Pensai tra me sorridendo.Sola e libera.Uscii e infilato l'accappatoio di papà iniziai ad asciugarmi.Il campanile della chiesa scandì nove rintocchi e il quarto d'ora.Mi mossi per la casa scalza. Arrivata in sala accesi la tv &egrave lasciato cadere l'accappatoio a terra, mi sdraiai sul divano.La pelle fredda mi aveva fatto alzare la pelle d'oca, ma il trovarmi nuda in salotto aveva acceso il bottone.Guardai la porta di casa.Mi alzai di ...
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