Sola - Racconti Erotici

Sola

... corsa, per darle un giro di chiave ed infilare il chiavistello.Mi ributtati sul divano e socchiudendo gli occhi iniziai ad accarezzarmi. Il mio dito si muoveva lento dentro di me, mentre i miei umori mi stavano lubrificando. Accostai il mio dito al naso. Aveva proprio un buon profumo.Un rapido colpetto con la lingua. Ero salata e allo stesso tempo dolciastra, e bravo il mio Luca ho capito perché restavi il più che potevi a leccarla. Lo infilai di nuovo dentro di me, insaziabile ne infilai un altro ed incominciai un lento movimento sempre più profondo.�Silvia accelera, accelera� pensai tra me.L'orgasmo stava per sopraggiungere come un alba dietro le montagne.Ad un tratto un trillo.Sul display la scritta mamma.Risposi.�Ci siamo imbarcati.. Tutto bene?��Mamma... �Cercai di enfatizzare ancor di più quella parola per nascondere il mio respiro accelerato. �&egrave passata al massimo un ora da quando ve ne siete andati, cosa vuoi che sia accaduto...��Hai ragione amore, ma cerca di capirmi...��Stai tranquilla mamma... ��Cosa stavi facendo��Guardavo la tv. E voi?��Stiamo attendendo la partenza. La camera &egrave stupenda.��Sono contenta mamma, almeno ve la godrete un po'.��Hai ragione amore, ci sentiamo stasera un bacio... Ah anche papà ti saluta��Salutamelo..un bacio anche a te �ma�, a stasera.�A stasera�Finalmente di nuovo �sola�.Mi alzai, e vagai nuda per la casa. Quando ad un tratto una cosa accese la mia immaginazione. Entrai in camera dei miei ed incominciai a rovistare nei ...

... cassetti. L'idea di frugare nella loro intimità mi eccitava. Aprii il cassetto della biancheria di mamma. Perizomi e biancheria estremamente sexy erano nascosti infondo al cassetto. Presi un completo rosa confetto. Per fortuna io &egrave la mamma, avevamo una corporatura molto simile. Infatti le mutandine mi stavano quasi perfette, ma il reggiseno mi era grande di almeno una misura. Lo tolsi e rimasta di nuovo nuda continuai a rovistare. Niente di strano a parte qualche paio di autoreggenti. Passai al comodino di papà. Appena aperto una scatola di preservativi taglia large, faceva bella mostra di se. �Hai capito il papi...� Pensai tra me e me. Cercai ancora quando ad tratto un paio di DVD masterizzati senza scritta, giacevano inermi all'interno delle loro anonime custodie trasparenti.Ne presi uno e lo infilai nel lettore sulla cassettiere davanti al lettone dei miei.Afferrai il telecomando ed accesa la tv premetti play.Mi distesi sul letto, ed incominciai a guardare.Era un filmato amatoriale. La prima scena era un maldestro zoom sulla schiena di una donna immersa in una vasca da bagno. Lentamente l'immagine fu a fuoco ed in quell'istante raggelai. La mamma era immersa nella vasca, del loro bagno personale. Il bagno raggiungibile solo attraverso la loro camera. Non doveva essere stato girato da tanto tempo, la mamma si era tagliata i capelli al massimo da sei mesi. Papà si stava avvicinando e lei sorridendo, lo invitava ad entrare mentre i suoi capezzoli ogni tanto sbirciavano ...