1. 169 - Papà Massimo e la sua Eloisa


    Data: 08/11/2018, Categorie: Etero Incesti Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... macchie biancastre, poi, nudo, mi infilai sotto le lenzuola. Avevo la mente interamente occupata dalle mille immagini di Eloisa. Il film della serata mi passava davanti ed io la vedevo vestita in jeans o con il vestitino corto, oppure nuda, ancora sentivo sotto le mie mani e fra le mie labbra il suo seno e si suoi capezzoli. La fighetta meravigliosamente lubrificata dai suoi abbondanti umori e il mio cazzo dentro al suo corpo, me lo fecero divenire nuovamente duro ed io distrattamente iniziai a masturbarmi piano piano. Rachel si mosse e si girò verso di me, come al solito mi mise una gamba sopra il ventre e si scontrò contro la mia durezza inalberata.........�Oh, Massimo, hai voglia di fare l'amore?? Ti volevo aspettare ma poi sei arrivato così tardi.........��No, non ti preoccupare, dormi tranquilla, magari domani dai........��Mai lasciare un uomo con il cazzo duro senza farlo scopare........�Mi si attorcigliò addosso e poi mi si sedette sopra, cominciò a cavalcarmi ed io ebbi la netta impressione che mi stava diventando molle. Fissai i miei pensieri su Eloisa e lo sentii immediatamente rinvigorirsi. La figa era quella di Rachel ma io con gli occhi chiusi vedevo sopra di me la mia dolce Eloisa. Fu la prima volta in vita mia che scopavo con una donna pensando ad un'altra. Riuscii a farla venire e poi, come se fosse una liberazione, le sborrai in figa. Andammo in bagno e lei vide la camicia e la cravatta stese ad asciugare, mi domandò cosa era successo e le risposi che mi ...
    ... ero sporcato con la salsa tartara al ristorante. Ci rimettemmo a dormire e lei dopo pochi secondi già dormiva, io, invece, passai ancora un ora buona a pensare e a rimuginare sugli avvenimenti della sera prima.Verso le cinque e mezza caddi finalmente in un sonno profondo.Durante il giorno visitammo i punti turistici di Milano, partendo dal Duomo fino a girare le vie del centro dove c'erano i negozi delle Firme più importanti e naturalmente anche più costose.Durante il giorno pregai Rachel di comprendere le mie motivazioni e le dissi che anche quella sera sarei uscito da solo con mia figlia. Lei fu comprensiva, dicendomi che l'importante era che con Eloisa non ci fosse anche mia moglie. La rassicurai e verso le diciotto rientrammo in hotel, mi feci una bella doccia mi cosparsi di profumo D & G e dopo essermi cambiato salutai Rachel e ripresi l'auto. Alle diciannove, puntuale come una sveglia svizzera, mi feci trovare davanti a casa di Eloisa.Lei scese, era vestita diversamente dalla sera prima ma era comunque più che affascinante. Prediligeva i vestiti interi e quello scelto per la serata era alquanto fresco e sbarazzino. Su sfondo bianco, dei piccoli fiorellini multicolori, l'abito le arrivava fino a metà coscia, la parte sotto era a piegoline e quella sopra era abbastanza accollata davanti e anche dietro. Era meno sexy di quello della sera prima, ma molto adatto alla sua personalità vivace e birichina. Si sedette in macchina e con un movimento veloce, portò le sue gambe unite ...
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