1. Non era previsto Cap. 21 La prima volta


    Data: 09/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Vicx

    ... ipnotizzava. Dovevo ammetterlo a me stesso, la voglia di leccarlo, di farlo entrare nella mia bocca era palese. Lo toccai per allontanarlo, ma così facendo ne constatai il calore, la rigidità. Continuai a toccarlo in quella che sembrò diventare una sega, mentre sentivo in me crescere l’eccitazione, che divenne evidente, e gli altri se ne accorsero. Presero ognuno a menare i loro cazzi indirizzandoli contro il mio viso. “Lo hai mai succhiato un cazzo?” mi chiesero, scossi la testa. “Faglielo provare” disse uno, e un cazzo duro ed enorme si avvicinò alla mia bocca, ero sconvolto, non osavo respirare, ma allargai le gambe, mi allungai nel sedile, tastai il mio di cazzo, dolorosamente eretto. “Vi prego, lasciatemi andare..” furono le mie ultime parole, dopo venni soffocato da quel cazzo. Mentre gli altri mi insultavano, iniziai a leccarlo, prima timidamente, poi sempre più velocemente, non ero più padrone delle mie azioni, e gli altri approfittarono del momento, mi sentii sollevare, rivoltarmi e presero a spogliarmi completamente, mi colse un brivido nel momento in cui mi abbassarono i boxer. Mostrai a loro le mie nudità, il mio sesso completamente depilato, e il mio culo a loro disposizione. Sentivo accarezzarlo, palparlo, aprirlo per mostrare a tutti il buco allargato. Non lasciavo il cazzo uscire dalla mia bocca se non per leccarne l’asta, ma ero attento ad ogni pur piccolo particolare che succedeva alle mie spalle. Quando sentii della saliva scivolare sul buco, il mio ...
    ... cazzo si fece ancora più duro. “Guarda come è eccitata sta troietta, non aspetta altro che gli sfondiamo il culo”. Che strana sensazione provai a sentirmi trattare così, ma mi comportai di conseguenza. Alzai gli occhi e guardai l’uomo che stavo spompinando, lo feci come fosse il mio uomo, lo aspirai, lo leccai completamente fino a scendere tra le palle. Quando sentii la punta del primo cazzo appoggiarsi al mio culo ripresi il cazzo in bocca, mi fecero male…. implorai di fermarsi mentre si alternavano nel mio culo e nella mia bocca, mentre riempivano entrambi di sperma. Non capivo più nulla, sentivo quei pezzi di carne sbattere tra le mie cosce, le loro palle sbattere contro il mio culo, il dolore si era trasformato in un calore che si diradava in tutto il mio corpo, quando il culo iniziò a bagnarsi, provai il primo piacere, ero ormai sufficientemente dilatato e sentivo i loro cazzi alternarsi nel mio culo sverginato, i loro insulti contribuivano ad aumentare l’eccitazione e la perversione, cominciai a sentire il mio cazzo gocciolare, ero pronto per venire, ostaggio di quattro cazzi che mi circondavano vogliosi. E mentre io tremante li incitavo a incularmi sempre più forte, mentre il mio culo e la mia bocca si riempivano di sperma, sentii la voce di Daniele e di Anna complimentarsi con me, con loro… Era stato tutto organizzato da Daniele, lo scopo di umiliarmi davanti ad Anna era definitivamente raggiunto. Colto da spasmi di piacere, giacevo esausto sul sedile posteriore ...