1. Erotion e la cura


    Data: 09/11/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Erotion

    ... schiava. Gli piace vederla tremare, gli piace vedere che i capezzoli di lei si stanno inturgidendo anche solo sfiorandole le labbra, gli piace, se ne compiace. Forse potrà fargli passare il nervoso, del resto è qui per questo. Sempre rimanendo distante infila il dito nella bocca che và dischiudendosi per lui, incontra la lingua che come un serpente gli gira attorno, le labbra ora colorite che si chiudono come un viluppo sul suo dito, i denti forti che gli sfiorano la pelle, gli occhi bassi di Erotion. Il padrone sfila il dito dalla bocca, e lo passa sulla guancia, la saliva della ragazza disegna un filo sottile sulla sua pelle, forse è una carezza. Lo schiaffo arriva forte ed inatteso, uno schiaffo a palmo aperto che fa’ rivoltare il viso della schiava verso sinistra, un gemito di sorpresa soffocato, lei perde appena l’equilibrio e di sbilancia di lato intontita dal colpo. “Non ti ho detto che ti puoi muovere!” La mano del padrone scatta fulminea verso i capelli corti e folti della ragazza e li afferra, tirandoli verso il basso. Li tira così forte che il cuoio capelluto le brucia ed Erotion è sicura che le strapperà la testa se continua a tirare così, le bruciano gli occhi, si abbassa fino a finire con le ginocchia sul legno tanto è forte il suo padrone.“Ma guardati, che cagna che sei, basta un tocco e ti inginocchi. Proprio una pompinara. Potessi vederti Erotion ti faresti tristezza da sola, non ti fai schifo?” La mano nei capelli tira ancora verso destra portando il viso ...
    ... della ragazza alla luce, si divincola appena mentre un altro schiaffo le viene inferto sulla stessa guancia offesa di prima, ora è sicura che perderà pure la pelle della guancia. Il padrone la guarda mentre mormora qualcosa, gli occhi del padrone sono caldi ma sono trasfigurati dalla consapevolezza di avere il totale controllo sulla sua schiava. Ora sono occhi duri. “Rispondimi! Sei una troia e sei pure disobbediente! Rispondi! Non ti fai pena?” “Si padrone! Si! Mi faccio schifo non valgo uno schiaffo non valgo un minuto del suo tempo mi perdoni non merito nemmeno che lei mi guardi padrone abbia pietà di me non mi faccia male… ! ” la voce è sensuale ma alterata dal dolore che prova, quasi interrotta.“Ma a te piace questo male piccola cagna, è inutile che tu faccia la ritrosa, ti piace, ci godi a prendere le botte e lo sai meglio di me.” La mano che ha sferrato lo schiaffo ora scivola lungo la patta dei pantaloni e la slaccia, armeggia per qualche attimo con le mutande mentre Erotion non riesce a guardare, non le è stato concesso il permesso di guardare. Ora il suo padrone ha tirato fuori il cazzo, è già abbastanza duro. Basta la sottomissione di Erotion, il profumo di sessualità e sensualità che lei emana inconsapevolmente non gli fa’ pensare a tutte le cose, brutte e belle, che gli capitano fuori da quella camera dalla grande finestra, fuori da quella stanza che è solo sua. E di Erotion.La mano tra i capelli di Erotion spinge la testa della ragazza contro la pelle calda del ...