Alcatel 2
Data: 29/09/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Gipsy Queen, Fonte: RaccontiMilu
... Torno dentro.. �Vado.No, aspetta. �Il diavoletto mi tira indietro per i capelli.��Mi fermo�..torno indietro verso il frigo, ci penso� Basta. Decido. ��Cuore a mille. Mi tolgo rapida i jeans, le calzette e le scarpe. Tengo gli slip.� Mi tocco, sono bagnata. �Sono scalza. Riprendo il vassoio ed entro nella stanza. �Mi guardate in silenzio, poggio le birre sul tavolino.� Torno a sedermi.Succede tutto come in un sogno...Silenzio�Vi guardo. �Con gli occhi vi dico di si.All�improvviso� ho sei mani addosso che mi toccano e mi strappano le tette, mi carezzano la schiena, i capelli, entrano dentro lo slip....� Allargo le cosce. �Dita, dita, dita� che allargano, tirano,� entrano, escono��Mani che mi carezzano e mi stringono le caviglie, mi allargano le gambe ancora di più.Sento una lingua che mi lecca, un altro dito che cerca di entrarmi dietro.Vi fermate, non ci credete. Vi guardo . Di nuovo. Vi sfido. Mitocco.�Ti guardo . �Sono la tua �cagna.Sto ferma come mi avete lasciata. Nessuna difesa.� Nessuna opposizione. Cosce aperte.Mi masturbo davanti a voi. E vi guardo negli occhi.Mi spogliate, vi spogliate in fretta anche voi.� Vi aiuto. Maglie, scarpe, calze, mutande dappertutto, sul pavimento, sul tavolo.�� Cento mani.� Tre cazzi�Uno me lo trovo subito sul viso. Apro la bocca, mi entra dentro.� Non lo ricordavo così duro. Fa male.Lo succhio, gli altri due mi galleggiano di fronte mentre c'è un sacco di dita che cercano di entrarmi dentro...Mi allargo di più...Troppe dita, gemo... La ...
... consapevolezza delle vostre mani umide di me.Ho la bocca piena. Parole concitate.� Troia. ��Cagna.Mi sento girare, sento un pisello duro che forza e che entra davanti.� �Finalmente cazzo!Sono larga e bagnata. Entra piano e comincia a pompare, la pancia che sbatte sulla mia, rumore di corpi umidi...�� Accartoccio le gambe su un corpo�Non è il tuo. Cazzo�non è il tuo!La saliva , l�alito, l�odore, l�eccitazione�Non è la tua. E� di un altro. Non sei tu che mi scopi, sono diverse le parole. Non mi ama . Mi scopa. Violento. Rispondo. Vengo. �Subito.L�orgasmo mentale della follia, del tradimento, finisce subito. Continuano le ondate di vergogna sublime.� La figa continua a contrarsi�non siamo più in sintonia. Mente e figa dissociate. Ma �stiamo bene insieme. Mente e figa, dissociate. Due cagne.Figa. �Aperta. E� un secchio di bagnato�Non è più solo tua.� Anche loro� l�oro�.l�anello. Il� tradimento.Con l�anello. Quello della nostra promessa. ��Voglio che me lo sbrodino. Voglio ripartire e tornare ad amarti con l�anello violato. Ti amerò di più.Non te lo dirò mai�ma più mi scopano e più ti amo. Non chiedere�� ti amo.Uno mi guarda mentre gli tengo in mano il pisello. Cerco di scopargli il buchino con la punta del mignolo.�� Lo misuro mentalmente�lo voglio. �Dopo.�� Quello che mi violenta la �bocca comincia a scoparmi la gola.� �Fa male. Più fa male e più sono in un� estasi lucida. Voglio vomitare, ma più spinge in fondo, più sento le bestemmie, gli insulti. La sua voglia di farmi male per ...