1. Scacco matto della regina


    Data: 10/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: La letterA scarlatta

    Anche quella sera eravamo usciti in cerca di nuovo divertimento. Ormai il giro che facevamo era sempre lo stesso. Aperitivo abbondante in un bar e se nessuno ci avesse colpito particolarmente ci saremmo spostati al Pquadro, pub dove gira più gente. E in effetti anche quella sera per l'aperitivo non avevamo trovato nulla di interessante. Poche persone oltretutto molto quindi via a vedere se la fortuna ci assisteva nel secondo locale. Intanto avevamo fatto un'abbondante precena e soddisfatti dal punto di vista della gola ci spostammo nel secondo locale. Qui la clientela era più vasta ed eterogenea, sia dal punto di vista dell'età che dall'interesse in grado di suscitare. Come sempre ci fermammo agli sgabelli davanti al bancone e ci mettemmo girati verso i tavoli. In genere il primo quarto d'ora era dedidacato alla ricerca della possibile "preda", poi una volta avvistato iniziò il tentativo di instaurare un contatto proficuo. Anche quella sera la ricerca era stata abbastanza veloce. Dopo un breve giro con lo sguardo per tutto il locale avvistammo un possibile "candidato", un ragazzo sui trenta, moro, dal fisico atletico e dal bel sorriso. Rispetto ad altre volte però sembrava un po' più arduo il lavoro da fare. Infatti faceva parte di un gruppo abbastanza vasto, circa una dozzina di persone, ma a nostro favore c'era che sembrava l'unico scompagnato. Marzia, mia moglie, iniziò a cercare il suo sguardo, io intanto faccevo finta di non accorgermi del tentato approccio. Finalmente ...
    ... mi disse che Bel sorriso aveva contraccanbiato ad un suo primo sorriso, anche se sembrava imbarazzato, forse la mia presenza lo disturbava un po'. Intanto che parlavamo Marzia mandava continui segnali a Bel sorriso, un primo occhiolino a cui lui non rispose. Un secondo occhiolino a cui lui finalmente contraccambiò. Mi disse che con un cenno della testa le aveva chiesto di me e che lei haveva risposto con un gesto come per dire che non c'era problema dalla mia presenza. Era arrivato il momento di completare la conoscenza e portare a termine l'azione. Mi alzai con la scusa di andare in bagno e Marzia intanto con la testa lo invitò ad avvicinarsi. Intanto dai bagni, la cui porta aveva uno strategico finestrino, seguii la scena. Lui con la scusa di prendere qualcosa da bere al banco si avvicinò a Marzia. Cominciarono a parlare, lei sorrise, sembrava divertita. Stretta di mano. Ancora parole e intanto lui le appoggiò la mano sulla coscia. Stava cercando di capire dove poteva spingersi. Marzia lasciò che la mano rimanesse appoggiata ed anzi fece un lento movimento per aprire leggermente le cosce. Anche lei studiava la situazione. La partita a scacchi continuò e già pregustavo lo scacco matto. Intanto con una mossa abbastanza repentina Bel sorriso appoggiò anche la seconda mano sull'altra coscia di Marzia e la girò verso di lui allargandole le gambe in modo da poter avvicinare il suo corpo a quello di mia moglie. Questa mossa era quasi un affondo che poteva spezzare la partita con ...
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