1. Scacco matto della regina


    Data: 10/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: La letterA scarlatta

    ... uno scacco che però Marzia fu lesta a bloccare lasciando però intravedere lo spiraglio per un altro attacco vittorioso a Bel sorriso. Con una mano appoggiata sull'addome di Bel sorriso come ad erigere un debole muro di cinta a sua copertura, Marzia avvicinò la bocca all'orecchio del giovane predatore e gli disse qualcosa. Gli diede un provocante bacio sulla guancia e si alzarono per uscire dal locale. Questa volta lo scacco lo aveva fatto lei, facendo però credere a lui il contrario. Uscii dal bagno e con circospezione li seguii. Per fortuna la mia macchina era parcheggiata nella stessa via di quella di Bel sorriso. Marzia si accorse della mia presenza e sembrò sciogliersi un po' . Bel sorriso invece non si accorse della mia presenza, troppo occupato come era a cercare lo scacco matto. Erano fermi davanti alla macchina a parlare e lui tentò un bacio. Io mentre salivo sulla mia, che era subito dietro alla sua, sentì Marzia fermarlo carinamente dicendogli di non aver fretta mentre però gli prense una mano e gliela appoggiò su una chiappa. Io mi stavo già eccitando nel vedere come stesse giocando con Bel sorriso. Salirono in macchina e presero la strada di casa nostra. Ero curioso e fantasticavo su quelloche poteva accadere in quella macchina. Un gigantesco bollino rosso si era acceso al posto della luce del freno. L'unica certezza che avevo era che da li a casa Marzia avrà chiarito con Bel sorriso che la mia presenza nel locale era quella di un compagno di vita e non solo di ...
    ... un amico. Ci fermammo in colonna ad un semaforo. Vidi che lui si girò verso Marzia a limonarla, mentre lei con la mano sinistra teneva dietro la nuca lui e con la destra mi mostrava il pollice verso l'alto ad indicare che la preda era stata presa. Arrivati a casa scesero dalla macchina e salirono, mentre io andai a lasciare la mia nel box, così da lasciargli il tempo di entrare in casa indisturbati. Con calma, ma con il cuore che pompava ed un'erezione quasi dolorosa, iniziai a salire le scale. Loro erano già in casa, li sentivo parlare e ridere. Rimasi dietro la porta ad ascoltare. Lui le stava facendo i complimenti di rito alla casa mentre lei, riusii a sentire, versò qualcosa in due bicchieri. Un rumore di vetro tintinnò dall'appartamento mentre un'altra risatina venne soffocata. Mi colse un tremore dovuto ad un senso a metà strada tra la paura di non poter più intervenire e l'eccitazione pensando alle mani di lui che la stavano frugando. Dopo le risate e i brindisi da dietro la porta arrivò solo un fragoroso silenzio. L'atmosfera all'interno della casa era sicuramente rovente. Forse era arrivato il momento di entrare. Inserii piano la chiave nella toppa della porta, girai lentamente per fare meno rumore possibile ed entrai. La scena mi esplose davanti in tutta la sua forza. Bel sorriso era chinato davanti al divano con la faccia immersa tra le coscie di Marzia che stava fremendo dal piacere. Mi sentii un fremito dentro. Mi avvicinai, la baciai mentre Bel sorriso si fermò ...