Il giovane monaco
Data: 29/09/2017,
Categorie:
pulp,
Autore: Tibet
... versa l'acqua e poi prende un grossa pietra porosa di fiume e inizia a passargliela sulla schiena, lo massaggia, gli dice che lo fa anche allo zio. E che anche lo zio e' un religioso. Lui non deve vedere il male dove il male non c'è'! Gerbert e' senza parole. Con le mani si copre il pube ma contro la sua volontà la sua verga inizia a ingrossarsi. Ora sono le mani della giovane a portare l'acqua sulle sue spalle e lavargliele, sente le sue unghie scorrere lungo la sua schiena in una lunga felina carezza e raggiungere i suoi glutei e la voce di lei esclamare che e' bello, che ha il corpo di una divinità pagana. Ora e' eccitato e le sue mani non riescono più a coprire nulla. Heradiana si porta davanti e alla vista della verga dura le esce una esclamazione di eccitato stupore. E mentre allunga una mano e fa per scostare quelle di lui... una voce la chiama dall'atrio... Con una risata argentina lo deride e dice che avranno ancora modo di conoscersi e lo lascia. La cosa non consola affatto Gerbert, vede già che la sua permanenza in questo luogo sarà un calvario. La voce sentita e' quella del curato. Poco dopo ne fa la conoscenza. Un uomo robusto e rubizzo, con la tonaca in disordine e sporca. Terminati i convenevoli Gerbert chiede di poter esaminare il manoscritto, l'uomo lo accompagna nella sagrestia della chiesa, lo estrae da un armadio e glielo consegna. Ad un primo esame sembra antico... o almeno antico e' l'esterno, la rilegatura composta da due tavolette di legno che tiene ...
... unito il contenuto, molti fogli di pergamena legati da cordicelle di cuoio. Lo apre... una lingua sconosciuta alla prima occhiata. Non latino... Cerca il ductus del testo, la disposizione e l'orientamento delle lettere per poterne determinare la datazione. Chiede di spostare il tavolo sotto la finestra e di essere lasciato solo. Il curato gli porta una candela da accendere quando il sole scenderà e lo lascia. Gerbert nota subito che il manoscritto non e' comune. A margine sono riportate annotazioni di numeri e simboli che non capisce. Ogni tanto legge una parola che comprende ma che nel contesto non significa nulla. Dimentica tutto e presto passano le ore. E' Heradiana che entra e lo distoglie dal suo compito. Gli si appoggia contro e lui sente il suo seno morbido premere. La riprende severamente... le dice che deve aver rispetto, rispetto per lui e per il luogo. Sono in una chiesa! Lei ride... e lo informa che è in tavola la cena. Siedono in tre alla tavola. I due religiosi ai due capi e la ragazza fra loro, serve un'anziana donna che mangia sulla porta in piedi e che lo guarda con curiosità e malizia. La cena non e' proprio frugale, abbastanza consistente per il tempo, una zuppa di segale, della carne, pane, formaggio, frutta secca e vino. Gerbert mangia con appetito. Non guarda la ragazza, mai. La evita ma subisce la sua presenza. E' elettrizzato, sente dei brividi lungo la schiena ed e' eccitato. Poi succede un fatto strano... inspiegabilmente vede il proprio cucchiaio ...