Viaggio in giappone
Data: 11/11/2018,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: cicas, Fonte: Annunci69
Per le vacanze, decidemmo di andare in Giappone, ne avevamo sentito parlare molto bene, quindi subito ci attivammo per organizzare la vacanza tramite l‘agenzia di viaggi di un nostro carissimo amico. Dopo aver prenotato tutto il pacchetto, preparammo i bagagli e finalmente arrivò il grande giorno; svegliati di buon ora ci recammo al aeroporto. Dopo aver sbrigato le varie formalità d’imbarco, salimmo sul confortevole aereo protesi per la nuova avventura. Essendo al corrente della durata del viaggio circa 12 ore; ci eravamo organizzati con varie letture di nostro interesse . Dopo circa quattro ore stanca di star seduta, con la pancia incordata , mi diressi alla toilette ammiccando a Daniele uno sguardo languido e voglioso. Lui super sveglio mi strizzò l’occhio. Non feci in tempo a fare una bella pisciata che sentii bussare alla porta, era lui . Senza ritegno alcuno aprii l’uscio e lo feci sgattaiolare velocemente dentro. Vedendomi con la fica ancora sgocciolante , d’impeto si gettò in ginocchio ed iniziò a detergermela per benino con la lingua. Dato l’esiguo spazio ,optammo per una sveltina . Dopo aver lubrificato il cazzo sputandoci sopra, me lo feci scivolare tutto dentro iniziando un movimento di dolce su e giù . Tenendomi con le mani i seni fuoriusciti dalla camicetta mi dilettavo in un lento ma profondo movimento pelvico.
Sentivo il grosso cazzo dilatarsi dentro di me fino al raggiungimento del piacere. Percepii tutta la sborra calda che inondava il mio corpo, ...
... mischiandosi ai miei copiosi umori. Quatti quatti ce ne tornammo ai nostri posti con aria indifferente .Arrivati all’albergo, riprendemmo il frettoloso discorso accennato nella toilette del velivolo. Dalla nostra camera si godeva un panorama fantastico, fortemente suggestivo eravamo agli ultimi piani quindi tutta la città era ai nostri piedi. Per questo decidemmo di scopare affacciati alla gigantesca vetrata .Dopo essermi completamente denudata sotto lo sguardo lascivo del mio uomo, mi diressi sculettante verso la vetrata, incollandomi ad essa come un geco, con le tette spalmate sul fredda lastra. Decisi di essere presa da dietro, quindi portai il bacino indietro alzando leggermente le natiche .In un battibaleno Daniele prendendomi per i fianchi mi trafisse nella vagina fradicia e sgocciolante di caldi umori. Apprezzai la potenza della sua erezione percependo ogni centimetro del suo cazzo che si faceva strada prepotentemente dentro di me . Mentre mi gustavo il poderoso ed incalzante membro, mi dilettavo nella visione del panorama limitrofo che mi si offriva, sperando in cuor mio ,che qualcuno chissà da dove con un cannocchiale mi potesse osservare ed apprezzare, mentre mi agitavo in modo compulsivo e bramoso sotto le spinte energiche del mio focoso amante . Sotto esplicita richiesta, iniziai con le dita a destreggiarmi con sensuali movimenti concentrici attorno alla gonfia clitoride. Lui eccitatissimo dal mio operato non potendone più mi invitò ad agguantare tra le fauci il voluminoso ...