1. Viaggio in giappone


    Data: 11/11/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: cicas, Fonte: Annunci69

    ... sperammo in cuor nostro di rincontrarli e passare qualche giornata in loro compagnia e perché no divertirci assieme facendoci guidare da loro per un esperienza particolare ed esotica .Entrambi i giovani avevano solleticato il mio insaziabile appetito sessuale, la loro carnagione chiara ed il loro aspetto etereo e poi diciamolo; non mi ero mai fatta un giapponese ne maschio ne femmina, grossa carenza da rimediare subito. Tornati in albergo, eccitatissimi dalla fantastica esperienza di poco prima , (entrambi nudi, uno al fianco dell’altra con degli estranei che ci palpavano il corpo centimetro per centimetro, procurandoci intense e particolari sensazioni) ci buttammo sotto la doccia e lì iniziammo ad amoreggiare selvaggiamente; presi per prima cosa in mano il cazzo floscio del mio amante e con destrezza dedizione , iniziai a smanettarlo , facendolo in battibaleno accrescere notevolmente di volume. Ad erezione ultimata mi chinai poggiando le ginocchia sul piatto doccia ed afferrandomi alle sue cosce , spalancai la bocca per accoglierlo e sistemarlo nel suo fodero , applicandomi in un magistrale pompino . La mia maestria fu subito riconosciuta ed apprezzata da lui che famelico di sesso più di me, si accinse a sottopormi ad una bella sodomizzazione. Sentii il suo cazzo districarsi nelle stretta cavità dilatarne le streette pareti fino al suo totale e definitivo ingresso. In assenza di un lubrificante il dolore, misto a fastidio fu quasi insopportabile; tutto si lenì poco dopo ...
    ... quando le parerti oramai dilatate non creavano più alcun attrito. Lo prendevo nel culo ed incitavo Daniele nel continuare senza fermarsi, eccitandolo ulteriormente fantasticando sui due giapponesi che avevamo conosciuto. Arrapatissimo dal mio frasario sconcio e dalla mia fervida immaginazione, il porco mi fece fare rifornimento elargendomi un pieno di sborra; non contento si liberò pure la vescica sottoponendomi ad un clistere di calda pipì. Uscì di scatto inserendomi un dito nel culo, poi pigiandomi la pancia tolse il dito dando libero sfogo ad un potente zampillo dalle mie chiappe che bagnò la parete di fronte. Il giorno dopo, nel primo pomeriggio, ricevemmo la chiamata dei due amici conosciuti nel centro massaggi. Molto carinamente ci invitarono da loro per pranzo, avvisandoci a priori che avrebbero adottato in tavola una cucina internazionale e non originaria. Entusiasti accettammo. Passammo il pomeriggio in giro per la città osservando i negozi ed i quartieri metropolitani soffermandoci sulle varie testimonianze del passato , arricchendo il nostro bagaglio culturale. Dopo una nottata un pochino agitata, finalmente arrivò il giorno. Il tempo di vestirci fare una ricca colazione , acquistare un bel bouchet di fiori e dirigerci presso la dimora dei nostri amici. Con immensa sorpresa, fummo accolti come vecchi amici e come tali trattati . Finito di mangiare ci ritirammo nel loro splendido e lussureggiante giardino. Comodamente adagiati su delle chaise longue sorseggiammo una ...
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