1. Il sogno s'avvera..


    Data: 13/11/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Minchia94, Fonte: Annunci69

    La “mia signora” è la mamma di un mio ex compagno di scuola. È una signora molto bella e con un aspetto molto giovanile, ai tempi della scuola era il sogno sessuale di molti dei miei compagni, se ne parlava spesso. Io avevo anche la fortuna di vederla spesso perché sono stati molti i pomeriggi sono andato a studiare da lui. Mi capitava così si di osservarla nelle sue faccende domestiche. Molte volte mi sorprendeva mentre ero intento guardarla, e lei mi rispondeva con un sorrisetto che era un misto tra l’ammonimento e il compiacimento!!! Insomma se la scusa era quella di studiare assieme al mio compagno, la verità è che raccoglievo materiale per le mie seghe notturne. Una volta diplomati capitava sempre meno di andare a trovare la mia signora, e quando oramai la stavo dimenticando ecco che ci incontriamo in un supermercato entrambi intenti a fare la spesa. Quando mi vede mi fa un grosso sorriso e mi abbraccia. Ci mettiamo a parlare, io ormai più maturo riesco ad intrattenere una simpatica conversazione con lei e alla fine mi invita ad andarli trovare per trascorrere qualche serata a casa loro, perché “al figlio” avrebbe fatto piacere.
    
    Così un pomeriggio cerco di rintracciarlo al cell, ma si trovava fuori per lavoro col padre e mi disse che sarebbero rientrati solo l’indomani, io però non ce la facevo ad aspettare, volevo rincontrare la mia signora e scambiare due chiacchere con lei, così passo lo stesso da casa, busso, mi fa salire.
    
    Era giugno, lei indossava una ...
    ... canottiera, una gonna lunga e dei sandali ad infradito. Mi dice che è contenta che io sia passato, ma è dispiaciuta perché il figlio non c’è, io esprimo sorpresa e mi dimostro amareggiato, mi invita comunque a rimanere per farle un po’ di compagnia, fantastico. Parliamo per circa due ore di tutto, ridiamo un sacco e nel frattempo mi fa ascoltare dei “vecchi” dischi di quando lei era giovane. Si stava troppo bene con lei, sebbene stessi facendo una fatica immane a mantenermi, non le avevo ancora guardato le tette, quasi in bella mostra visto che stava con una canottiera e senza reggiseno, e in più avrei tanto voluto allungarmi di quel poco che mi bastava per darle un bacio sulle sue sensualissime labbra, ma non ne avevo il coraggio non volevo si rompesse quella atmosfera, così ad un certo punto fu anche lei che cominciò a prendermi in giro, mi chiese sorridendo come mai ancora non avessi sbirciato tra le sue tette, "forse ormai sono diventata troppo vecchia per te?" Rimasi sbigottito dalla sua affermazione, mi feci un fuoco in viso e non riuscii a dire niente.
    
    Così lei mi disse che si ricordava di quando io la spiavo quando andavo lì a studiare. Sorrisi anch’io e iniziai a confessarle che in quegli anni non potevo fare a meno di osservarla tanto fosse bona, che quando tornavo a casa mi masturbavo sognando di possederla. Lei mi guardò stupita, poi notando un crescente gonfiore dei pantaloni, mi chiese, avvicinandosi e posando la sua mano sul mio cazzo, se avessi voglia di ...
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